TRIGEMINO, NERVO (nervus trigeminus)
Vittorio Challiol
È il 5° paio dei nervi cranici, nervo misto, ma prevalentemente con funzione sensitiva.
Ha origine da due radici, una sensitiva, l'altra motoria. [...] processi morbosi della base del cranio: tumori, meningite tubercolare, pachimeningite luetica, osteiti, ecc. Va ricordata s'osservano quando la nevralgia è un sintomo dell'infezione erpetica dovuta a interessamento specifico del ganglio di Gasser. ...
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PLEURA
Primo DORELLO
Giovanni CAGNETO
Vittorio PUCCINELLI
. Le pleure (pleurae; fr. plèvres; sp. e ingl. pleuras ted. Brustfelle) sono due vasti sacchi sierosi, ciascuno dei quali è annesso al corrispondente [...] dell'adolescenza sono, quasi senza eccezione, di natura tubercolare. Sintomo fondamentale delle pleuriti è il dolore puntorio durante l'esterno e quindi maggiormente esposto al pericolo d'infezione; mentre invece nei casi di ferite pleuro-polmonari ...
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È un corpo allungato, della lunghezza di circa cinque centimetri, che si trova applicato sul margine postero-superiore del testicolo, o didimo. L'estremità anteriore, o testa, è arrotondata, aderente al [...] esiste una secrezione più o meno evidente dell'uretra. La tubercolare ha inizio nella testa dell'epididimo, suppura e fistolizza genere secondaria ad altre localizzazioni dell'infezione particolare; iniezioni modificatrici endoepididimarie e le ...
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. È l'infiammazione della congiuntiva e può ritenersi generalmente di natura infettiva. Numerosi germi si trovano nella congiuntiva come innocui parassiti. Solo se dotati di grande attività, o perché la [...] Si dànno però casi di congiuntivite da causa meccanica dove è esclusa l'infezione. Tale, p. es., l'oftalmia da neve, che colpisce spesso e sottomascellari. Alcuno la sospetta di natura tubercolare, anche trasmessa da contagio animale. Richiede cura ...
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SANARELLI, Giuseppe
Medico, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 24 settembre 1864. Si laureò a Siena (1889), dove fu libero docente d'igiene (1893), poi professore titolare (1895). Fondò e diresse l'istituto [...] non dev'essere considerata come un'infezione intestinale o enterogena, ma un'infezione ematogena a reazione intestinale. I enteritico di origine ematogena e setticemica. Nel campo tubercolare si consacrò allo studio dei fattori ereditarî giungendo ...
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È una malattia di natura infettiva caratterizzata da un'infiammazione catarrale che colpisce contemporaneamente bronchioli e alveoli polmonari, oppure si propaga in tempi successivi dai bronchi ai bronchioli [...] sui sintomi a carico del polmone prevalgono quelli dell'infezione generale con delirî, incoscienza, profondo abbattimento, debolezza focolai pneumonici catarrali, il passaggio nella broncopolmonite tubercolare, come si osserva non di rado in bambini ...
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Questa denominazione, introdotta da P.-Ch. Huguier (1848) nella nomenclatura medica (Ulcus rodens vulvae di J. Veit, Ulcus corrosivum serpiginosum di E. Kehrer) designa un grave processo ulcerativo e infiltrante [...] e giovani intatte. Spesso la sua comparsa è preceduta da un'infezione luetica di vecchia data, per cui si considera da molti come casi nei quali si è potuta accertare l'origine tubercolare verosimilmente non devono essere ascritti all'estiomene vera, ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] in alcune infezioni croniche, il livello delle immunoglobuline si mantiene costantemente elevato e la frazione gamma è ampia: questo è caratteristico di molte malattie tropicali, come la lebbra e il kala-azar, ma anche di alcuni tipi di tubercolosi e ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] dimostrato che il taglio di nervi infettati distalmente previene l'infezione mielitica, mentre a nervo intatto i gangli delle radici dorsali dalla reazione delle diverse specie al bacillo tubercolare). I dettagli rilevati dai lavori citati nella ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] più temibili epidemie dell'era moderna; pari a quella della tubercolosi, della lue o del vaiolo come incidenza di colpiti, rispettive capitali che nelle città minori.Per quanto concerne l'infezione da HIV nelle donne in gravidanza e nei neonati, nel ...
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tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...
perifrenite
s. f. [comp. di peri- e freno-, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio localizzato alle sierose che rivestono il diaframma; p. tubercolare, localizzazione dell’infezione tubercolare al diaframma e alle sierose...