Anatomo-patologo italiano (Villanova Monferrato 1857 - Bologna 1922). Insegnò anatomia patologica nelle univ. di Modena, Siena e Bologna: portò interessanti contributi alla conoscenza della funzione del [...] pancreas, realizzandone (1888) l'estirpazione sperimentale, alla patogenesi e alla terapia dell'infezionetubercolare, nel campo della teratologia e degli studî di storia della medicina. ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] nel piede equino (1816), e il primo a stabilire la natura tubercolare del morbo di Pott.
Alfredo A. L. M. Velpeau, è gran che esteso; essa è ancora ostacolata dal pericolo d'infezione e dall'impossibilità d'operare senza gravi sofferenze da parte dei ...
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Questa parola significa, in chirurgia, l'infiammazione cronica, il più spesso tubercolare, dell'osso, a carattere ulcerativo, con distruzione e rarefazione delle trabecole delle ossa, e si contrappone [...] fermentazione acida, e nella successiva digestione batterica delle sostanze organiche.
In superficie si riscontra un'infezione mista di carattere variabilissimo, invece negli strati profondi, dove le condizioni di vita meno favorevoli determinano ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] clinici specifici e non implicavano ancora la connotazione moderna di affezione allergica, di infestazione malarica o di infezionetubercolare.
I medici dei secc. XVII e XVIII paragonavano la diagnosi medica all'identificazione di una pianta in ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] lo scopo di ridurre le recidive e di migliorare il deficit respiratorio. Probabilmente questo interesse nei riguardi dell'infezionetubercolare era dovuto al fatto che spesso i pazienti vivevano a lungo isolati, in strutture specializzate, seguiti da ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] tifica nei paesi industrializzati è dovuta al controllo sanitario delle acque e del latte.
La tubercolosi polmonare e le altre forme dell'infezionetubercolare erano ancora diffuse al principio del secolo ed erano spesso mortali, anche se il ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] ricerche radiologiche», che fu più tardi pubblicata in veste monografica con il titolo Moderni mezzi diagnostici della infezionetubercolare, Bologna 1922. Quando nel 1920 Baduel, già capo dell’Ufficio provvidenze sanitarie e sociali della CRI, fu ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] di applicare alla pratica clinica il dato sperimentale iniettando il Bacterium termo non patogeno in un portatore di infezionetubercolare (Un tentativo di batterioterapia..., in Giorn. intern. delle scienze mediche, VII [1885], p. 496).
Tra i vari ...
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JEMMA, Rocco
Luigi AURICCHIO
Pediatra, nato a Laureana di Borrello (Reggio Calabria) il 16 agosto 1866, morto a Napoli il 24 marzo 1949. Laureatosi nel 1891 a Napoli, nel 1899 E. Maragliano gli affidò [...] tifoide, paratifoide, melitense, pertossica; sull'etiopatogenesi delle principali malattie esantematiche nell'infanzia; sulla lue congenita; sull'infezionetubercolare.
Lo J. scrisse anche un Manuale di pediatria, Parte I e II, Milano 1938 (3ª ed ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] del bestiame fosse stato adottato precocemente, esso coinvolse prevalentemente specie animali (come i lamidi) esenti da infezionetubercolare. Ciò spiega l'enorme sensibilità mostrata dagli Indiani d'America nei confronti del bacillo della ...
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tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...
perifrenite
s. f. [comp. di peri- e freno-, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio localizzato alle sierose che rivestono il diaframma; p. tubercolare, localizzazione dell’infezione tubercolare al diaframma e alle sierose...