È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] tirate dall'alto al basso, dall'apice della 10a costa al tubercolo pubico di ciascun lato, risultano tre regioni per ognuna, cioè nella non sia sufficiente, da sola, nella lotta contro l'infezione e che perciò nei casi gravi si debba drenare, anche ...
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È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] causato dalla profusa suppurazione (degenerazione amiloide), per sepsi generalizzata da infezione mista, ecc.
La terapia della coxite, come di qualsiasi processo tubercolare articolare, deve avere come primo scopo il miglioramento delle condizioni ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] variabile, di solito molto lungo, nella maggioranza dei casi, l'infezione è segnata da un periodo più o meno breve d'invasione , il lichen ruber, l'eczema, la sifilide, la tubercolosi, la dermatomicosi, la pellagra, la sclerodermia, la siringomielia, ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] le donne che allattano. Si tratta di un'infezione da germi piogeni (stafilococco, streptococco) pervenuti nel contesto ) o, più frequentemente, secondaria, per diffusione d'un processo tubercolare da parti vicine (sterno, coste).
2. la sifilide, sia ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] le ulcerazioni del colon, come in quelle da dissenteria, da tubercolosi, da tumori, da infarto e anche in seguito a stasi d l'aspetto di placche lardacee gommose è rara tanto nell'infezione congenita quanto ancor più nell'acquisita: rara è pure l ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] che presenta la peculiare caratteristica di essere attivo sul bacillo tubercolare e su germi gram-positivi, compreso lo stafilococco, anche se resistente ad altri antibiotici. Nelle infezioni sistemiche si usa solo per via endomuscolare, poiché, come ...
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TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, [...] parotite epidemica, che assume spesso carattere d'infezione a tipo setticemico, si produce nel testicolo un piccoli noduli miliari nello stroma, grigi o giallicci (tubercolosi miliare); o i tubercoli sono più scarsi e più voluminosi, gialli per ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] farmaci usati nella pratica clinica corrente. Di questi, secondo le infezioni da combattere, ne troviamo fra i coloranti, i composti mezzi.
Non è facile raggiungere il bacillo nella lesione tubercolare, senza che l'antisettico, qualunque ne sia la ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] allergica sono stati studiati largamente nella reinfezione tubercolare, nella quale molto è stato applicato diagnostico una quantità di reazioni consistenti nel saggiare in svariate infezioni la responsività flogistica dei tessuti, per lo più della ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) [...] lo specchio dello stomaco". Negli stati febbrili, nelle malattie da infezione l'aspetto della lingua è quasi sempre alterato e in certe unica ulcerazione a margini frastagliati. Non di rado la tubercolosi si localizza sul dorso, ove forma anche masse ...
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tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...
perifrenite
s. f. [comp. di peri- e freno-, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio localizzato alle sierose che rivestono il diaframma; p. tubercolare, localizzazione dell’infezione tubercolare al diaframma e alle sierose...