(dal gr. χολή "bile" e κύστις "vescica") - È l'infiammazione della vescicola biliare, quasi sempre associata all'angiocolite (v.), in un processo morboso fondamentalmente unico, l'angiocolecistite. È prodotta [...] per via sanguigna; in alcune colecistiti, come in quelle consecutive a ulcera gastrica e duodenale, ad appendicite, l'infezione avviene per via linfatica. Oltre ai germi, hanno grandissima importanza le varie cause predisponenti e coadiuvanti che ...
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SODOKU (nome giapponese dell'affezione; ted. Rattenbisskrankheit)
Aldo Castellani
È una particolare forma morbosa determinata da una speciale spirocheta trasmessa dai topi soprattutto mediante il loro [...] morso. Sono stati descritti anche casi in cui l'infezione è seguita a morsicature o a graffiature di gatti. Conosciuta in Giappone da molto tempo, solo nel 1890 essa è stata descritta dal Katsura in Giappone e nel 1894 dal Schottmüller in Europa. C. ...
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tenofovir disoproxil
Farmaco antiretrovirale analogo nucleotidico aciclico degli inibitori dell’enzima transcrittasi inversa. Il t. d. (nella forma di fumarato) blocca l’enzima che consente la trascrizione [...] di RNA in DNA e viene usato nel trattamento dell’infezione da HIV. ...
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Malattia caratterizzata da scariche diarroiche ripetute con muco e sangue, accompagnate da tenesmo. Le forme specifiche più importanti sono la d. bacillare e la d. amebica. La d. bacillare, provocata [...] a stato più o meno grave. Per la d. amebica causata da Entamoeba histolytica ➔ ameba. Più rare sono la d. da Giardia intestinalis e la d. da Balantidium coli.
La terapia punta a ristabilire l’equilibrio idro-elettrolitico e a combattere l’infezione. ...
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Anatomo-patologo italiano (Villanova Monferrato 1857 - Bologna 1922). Insegnò anatomia patologica nelle univ. di Modena, Siena e Bologna: portò interessanti contributi alla conoscenza della funzione del [...] pancreas, realizzandone (1888) l'estirpazione sperimentale, alla patogenesi e alla terapia dell'infezione tubercolare, nel campo della teratologia e degli studî di storia della medicina. ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] giovani: questa malattia in Italia è una delle più diffuse nel pollame; sono meno recettivi all'infezione gli uccelli acquatici. Favoriscono l'infezione le soluzioni di continuo della pelle e delle mucose; però il virus diffuso da volatili infetti o ...
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enterocistoma
Tumore benigno, cistico, situato entro il cordone ombelicale. L’e. è di origine diverticolare, derivato dai residui epiteliali del condotto onfalomesenterico persistenti nella cicatrice [...] ombelicale; è diagnosticabile tramite ecografia; si rivela di solito solamente in caso di infezione, quando diventa tumefazione palpabile e dolente. ...
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sporotricosi Rara malattia dell’uomo e degli animali (cavallo, cane, gatto ecc.) dovuta a miceti del genere Sporotrichum, che può colpire cute e organi interni. Le manifestazioni più importanti sono quelle [...] cutanee, localizzate sia al punto d’ingresso dell’infezione, sia a distanza lungo il decorso dei vasi linfatici sotto forma di granulomi detti sporotricomi, caratterizzati da un centro necrotico circondato da cellule epitelioidi e infiammatorie. Il ...
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Eruzione diffusa di piccoli elementi papulosi o vescicolari sulla cute del tronco che accompagna o segue un’aumentata sudorazione. Se ne conoscono 3 tipi: m. rubra (di colorito rosso), con elementi papulo-vescicolari [...] e eritema; m. pustolosa, da super infezione batterica, e m. profonda, tipica dei climi tropicali.
La m. cristallina deriva invece da una ritenzione di sudore nei dotti sudoriferi. Talora è presente prurito. La risoluzione è spontanea nel giro di 2-3 ...
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Nome di lieviti del genere Cryptococcus, patogeni per l’uomo e per gli animali. Sono affini ai Saccaromiceti e presentano occasionalmente la forma ascofora; perciò possono essere classificati tra i Protoascomiceti, [...] mentre altri li includono fra i Deuteromiceti. L’infezione più nota, in patologia umana e veterinaria, è quella provocata da Cryptococcus neoformans ( criptococcosi): inizialmente a prognosi infausta per tendenza alla progressione del processo ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...