Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] graduale e continuo che determina l’atrofia di alcuni organi; questa è l’i. dovuta all’età, ma un’infezione può accelerare il processo normale. Esempi di i. normale sono: l’i. del timo dopo la pubertà; l’i. dell’apparato genitale dopo la menopausa; l ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] accompagnata da rialzo termico e da disturbi funzionali dell'arto colpito. Fino alla prima metà del secolo XIX era un'infezione molto diffusa: oggi ha assunto un'eccezionale rarità. Si propaga per contagio diretto. Il decorso è molto benigno; la cura ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] e da ospiti aberranti che, come nel caso dell'uomo, pur potendosi infettare non sono generalmente in grado di trasmettere l'infezione. Le ondate epidemiche osservate in Asia tra il 2003 e il 2005 a opera del virus A/H5N1 riconoscono un'epidemiologia ...
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criptococco
Fungo del genere Cryptococcus, altamente patogeno per l’uomo e per gli animali. Di incerta collocazione siatematica, i c. sono affini ai lieviti (Saccaromiceti). Sono microrganismi di forma [...] ovale, rivestiti da una grossa capsula costituita da polisaccaridi, che li rende poco sensibili ai meccanismi di difesa cellulari (fagocitosi). L’infezione più nota, in patologia umana, è quella provocata da Cryptococcus neoformans (➔ criptococcosi). ...
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Malattia infettiva simile alla morva, causata dal batterio Malleomyces pseudomallei, patogeno per i roditori e altri animali. È trasmissibile all’uomo ed endemica in India e nell’Asia sudorientale. Da [...] di ascessi in sede polmonare e/o extrapolmonare e, nelle forme croniche, dalla presenza di noduli caseosi. Clinicamente, nell’uomo si presenta in forma di infezione polmonare o cutanea acuta o in forma setticemica. Nelle zone endemiche è frequente l ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] , nei tessuti delle radici o del caule e persino nella polpa dei frutti: talora la formazione dei tessuti di sbarramento all'infezione è in relazione alla temperatura dell'ambiente ed è perciò che le colture di cotone in Egitto, vegetanti a una ...
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Medico, nato a Carcare (Savona) l'8 febbraio 1880, morto a Genova il 17 aprile 1926. Laureatosi giovanissimo presso l'università di Genova, fu successivamente assistente ed aiuto presso quella clinica. [...] 1925 fu nominato direttore della clinica medica di Modena.
Oltre a studî sul problema dell'immunizzazione dall'infezione tubercolare e da quelle diplococciche, ha scritto importanti pubblicazioni sul ricambio intermedio ed esterno in nefritici, in ...
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trascrittasi (o transcrittasi o transcriptasi)
Enzima della famiglia delle polimerasi, detto anche t. inversa o DNA polimerasi RNA-dipendente. La t. catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una [...] molecola di RNA. La t. inversa è presente nei virus che possiedono un genoma a RNA (Retrovirus). Durante il processo di infezione sia l’RNA virale sia la t. entrano nella cellula e l’enzima, utilizzando un tRNA come primer, dà inizio alla sintesi di ...
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RINITE (dal gr. ῥίς "naso")
Federico Brunetti
Si designano con questa denominazione generica i processi infiammatorî che colpiscono la mucosa nasale. Il capitolo delle riniti è uno dei più vasti e interessanti [...] la pertosse, l'influenza, le eruzioni del periodo secondario della lue, forme tutte che rappresentano una localizzazione dell'infezione sovrapposta alla malattia generale. Una classe a sé è costituita da certe riniti infettive specifiche (quali sono ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] ma in prevalenza nei mesi estivi e autunnali. Il contagio è interumano, quasi sempre per via fecale-orale. Sorgente di infezione risultano essere le feci e le urine dei malati oppure dei portatori sani (questi ultimi possono ospitare il microrganismo ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...