ulcera
Maria Cristina Morelli
L’ulcera peptica
L’ulcera peptica consiste nella perdita di sostanza della parete gastrica (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale) per l’azione del secreto acido [...] attuata con antibiotici in associazione a farmaci in grado di ridurre la secrezione di acido gastrico. In genere quando si debella l’infezione, l’ulcera guarisce. Solo in alcuni casi, se con la cura non si ottiene l’eradicazione del batterio o se l ...
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HERPES LABIALIS
. È l'erpete (v.) delle labbra, manifestazione cutanea assai frequente all'inizio o alla fine di alcune malattie infettive acute, specialmente la polmonite, la meningite cerebrospinale [...] . Talvolta è la manifestazione d'una febbre transitoria brusca e intensa: la cosiddetta "febbre erpetica", probabilmente infezione di natura indeterminata che ha risvegliato la virulenza del virus erpetico latente nell'organismo. L'herpes labialis ...
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tabe
Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale.
Tabe dorsale
Malattia del sistema nervoso, di natura luetica, (detta anche atassia locomotoria progressiva) elettivamente localizzata [...] secondaria, alle fibre dei cordoni posteriori del midollo spinale. La malattia si sviluppa a notevole distanza di tempo dalla infezione primaria, di solito dopo 10 o 20 anni dal contagio, ed è relativamente più frequente negli uomini che nelle ...
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HBsAg, antigene
Maria Cristina Morelli
Antigene (un tempo chiamato anche antigene Australia) di superficie del virus dell’epatite B (➔ HBV, virus), legato cioè al rivestimento lipidico esterno del virus. [...] anticorpi sviluppati dall’organismo contro tali antigeni sono rappresentati da: HBsAb, la cui comparsa indica la guarigione dalla infezione e l’acquisizione dell’immunità specifica contro il virus; HBcAb, inizialmente di tipo IgM (marcatori di ...
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aracnoidite
Infiammazione acuta o cronica dell’aracnoide, che avviene solitamente nel corso di meningiti batteriche o virali. La prima fase consiste solitamente nella formazione di essudati negli spazi [...] di fibrina a ridosso dell’aracnoide stessa, con fibrosi secondaria che può contenere tasche residue di essudato. Se l’infezione dura per più settimane, l’ispessimento dell’aracnoide prosegue oltre la guarigione clinica del processo infettivo, diviene ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] con gli animali infetti. Ne sono perciò più colpiti i cacciatori, i macellai e i conciatori di pelli; frequenti le infezioni da laboratorio. Il quadro clinico, dopo un breve periodo di incubazione (2-5 giorni), comincia bruscamente con febbre elevata ...
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rickèttsia Genere di Batteri parassiti di Artropodi e di Vertebrati, con alcune specie patogene per l'uomo. Hanno dimensioni varie da 0,2 a 2 μm; vengono trasmessi attraverso il morso di Artropodi vettori [...] (pulci, zecche) e provocano vari tipi di tifo e di febbri. Prendono il nome da H.T. Ricketts (1871-1910) che studiò questi microrganismi e morì per infezione contratta nel corso delle sue ricerche. ...
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PERTOSSE (sin.: tosse convulsiva; tosse asinina: lat. pertussis; fr. coqueluche; sp. tos ferina; ted. Keuchhusten; ingl. whooping cough)
Mario Faberi
Malattia infettiva e contagiosa, che trae il suo [...] per caso.
Bibl.: M. Pfaundler e A. Schlossmann, Handbuch der Kinderheilkunde, 4ª ed., Lipsia 1931; T. Pontano, Le malattie da infezione, Napoli 1932; C. Comba e R. Jemma, Trattato di pediatria, Milano 1934; P.-A.-A. Nobécourt e L. Babonnix, Traité ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] per l'ortopedico il principale ausilio terapeutico e il bisturi veniva usato limitatamente, anche per il costante pericolo d'infezione verso cui l'osso è particolarmente indifeso, le parti si sono poi invertite, tanto che attualmente il trattamento ...
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sperma
Liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (➔ spermatozoo), che viene emesso con l’eiaculazione. Lo s., o liquido seminale, è costituito da una parte liquida e una parte cellulare, [...] 7% del totale dell’eiaculato. Lo s. ha un pH compreso fra 7,2 e 8,4; un suo aumento indica infezione delle ghiandole sessuali accessorie. Il colore, normalmente, va dal traslucido al grigiastro; modificazioni verso il giallastro possono indicare la ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...