Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] di ferite per lo più lacero-contuse, soprattutto a carico degli arti inferiori, sostenuta dai germi dell’infezione putrida.
C. infantili Nell’età infantile esiste una relativa predisposizione ai processi con evoluzione cancrenosa. Tra questi ...
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Chirurgo, nato nel 1796 a Saint Maixent (Francia), dove suo padre era medico. A diciassette anni entrò nell'esercito francese in qualità di aiuto chirurgo; terminata la guerra, si recò a Parigi per continuare [...] studî. Presto si conquistò grande rinomanza per i suoi corsi di anatomia e chirurgia. In seguito a una grave infezione dovette rinunciare alla carriera degli ospedali e si dedicò alle ricerche scientifiche. Celebri sono le sue scoperte sulla cura ...
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TRISMA (dal gr. τρισμός "stridore")
Leonardo Alestra
È uno dei sintomi fondamentali del quadro del tetano: consiste nella contrattura permanente, con esacerbazioni parossistiche, dei muscoli della masticazione, [...] più quando si tenti di disgiungerle con la violenza (v. tetano). Il trisma si può avere, all'infuori dell'infezione tetanica, nel corso di processi infiammatorî, come flemmoni del cavo orale (angina di Ludwig), affezioni dell'osso mandibolare, della ...
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labirintite
Processo infiammatorio, virale o batterico, del labirinto, talora detto anche otite interna. Le l. sono per lo più secondarie ad altre condizioni morbose e possono verificarsi in seguito [...] di suppurazioni acute o croniche dell’orecchio medio e della mastoide; diffusione al labirinto di un’infezione delle meningi (meningite cerebro-spinale epidemica, localizzazioni meningee di malattie infettive). Possono aversi forme sierose, purulente ...
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Babès, Victor
Medico e patologo romeno (Vienna 1854 - Bucarest 1936). Fece importanti studi sull’eziologia e la patogenesi di rabbia, tubercolosi, lebbra, morva, salmonellosi, difterite, pellagra. Identificò [...] ’uomo, con sintomi analoghi alla malaria (babesiosi). Noduli di B.: ammassi di cellule infiammatorie e gliali intorno ai neuroni cerebrali degenerati nell’infezione da virus della rabbia. Granuli di B.-Ernst: granulazioni del bacillo della difterite. ...
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sarcocisti Genere (Sarcocystis) di Protozoi Apicomplessi Coccidi Eucoccidioridi Sarcocistidi, parassiti obbligati di Mammiferi e più di rado di Uccelli (muscoli volontari e miocardio); possono talora infettare [...] suini, equini) e un ospite definitivo per le fasi di riproduzione sessuata (cane, gatto, carnivori selvatici, uomo).
L’infezione dell’ospite intermedio avviene di regola per via orale, assumendo sporocisti attraverso acque o cibi contaminati (per es ...
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Processi morbosi respiratori derivanti da interessamento tracheobronchiale secondario a linfopatie ilomediastiniche. La pervietà del sistema tracheobronchiale viene alterata dalla linfopatia per fenomeni [...] dei bronchi segmentari. Da un punto di vista eziologico, possono essere di origine infiammatoria (da infezione tubercolare o da infezioni aspecifiche dovute a batteri, virus, actinomiceti ecc.) e non infiammatoria (da sarcoidosi, silicosi, neoplasie ...
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Nome comune di Yponomeuta (o Hyponomeuta) malinellus, insetto lepidottero della famiglia Iponomeutidi. È una farfallina lunga 7-9 mm, con le ali anteriori bianche punteggiate di nero; le larve, gialle, [...] melo, nutrendosi dei teneri germogli e dei rametti; oltre la perdita o diminuzione del raccolto dell’anno, l’invasione di questo lepidottero può causare, se l’infezione si ripete, il parziale o totale disseccamento dei rami più giovani dell’albero. ...
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Famiglia di Funghi Deuteromiceti, comprendente tutti i funghi imperfetti che producono conidi su conidiofori ialini, non organizzati, o direttamente su ife ialine. Molte specie sono saprofite, altre parassite [...] , talora croniche e con gravi effetti. Diverse M. patogene vivono anche nel suolo, che diviene così una sorgente d’infezione. I generi principali sono: Oospora, Monilia, Botrytis, Verticillium, Trichophyton, Geotrichum, Sporotrichum, Blastomyces. ...
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. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] in determinate condizioni.
Nei conigli il Coccidium cuniculi o oviforme è l'agente eziologico di questa forma tanto diffusa. L'infezione colpisce di preferenza i soggetti giovani, per mezzo dei foraggi e dell'acqua di bevanda. Le lesioni, nella forma ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...