MICHIGANENSE Entità batterica non mobile, parassita del pomodoro nel Nord-America e anche in Italia (pare esista anche in Germania, non sul pomodoro ma sulla patata). Nelle piante attaccate da questa malattia [...] di avvizzimento derivato dal localizzarsi delle colonie batteriche nel sistema vascolare in prossimità del midollo. Pare che l'infezione avvenga attraverso le aperture stomatiche. Tale avvizzimento non deve essere confuso con altro, che si manifesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] nel marzo del 1942 come sottotenente degli Alpini. Mentre frequentava la scuola di applicazione di Parma, gli effetti di un’infezione mal curata dovuta a una caduta da cavallo lo portarono alla paralisi degli arti inferiori. Malgrado ciò, riuscì a ...
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DNA polimerasi RNA-dipendente
Stefania Azzolini
Denominata anche trascrittasi inversa, è una polimerasi che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Questo processo di trascrizione [...] sopra la trascrittasi inversa è presente nei virus che possiedono un genoma a RNA (retrovirus). Durante il processo di infezione sia l’RNA virale sia la trascrittasi inversa entrano nella cellula e l’enzima, utilizzando un transfer RNA come primer ...
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scialolitiasi
Calcolosi delle ghiandole salivari, più frequente nel sesso maschile e nell’età media; la sua eziopatogenesi non si differenzia da quella delle altre litiasi: stasi del secreto, corpi estranei [...] degli epiteli, ecc. I calcoli (scialoliti), a sede intraghiandolare, possono rimanere silenti o dare luogo a una infezione acuta o cronica. Gli scialoliti dei dotti possono causare la cosiddetta colica salivare, caratterizzata da dolore brusco con ...
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epatico
Pertinente al fegato. Arteria e.: l’arteria che irrora il fegato; nasce dal tronco celiaco e, raggiunto l’ilo del fegato, si biforca in due rami che danno origine alle arterie interlobulari. [...] pus all’interno del fegato per proliferazione di germi di provenienza ematica (emboli settici) o biliare (colangite), o per infezione di una cisti epatica. Dotto e.: il canale principale collocato all’ilo del fegato che raccoglie la bile proveniente ...
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In medicina, neoformazione di natura infiammatoria, caratterizzata dall’abbondante proliferazione cellulare, che si accompagna in misura più o meno evidente a neoformazione di connettivo e di vasi sanguiferi. [...] , l’evoluzione cronica, la produzione di tumefazioni ecc. Le cause sono varie, come le denominazioni specifiche: infezione tubercolare (tubercoloma), lebbra (leproma), morva (nodulo morvoso), sifilide (sifiloma) ecc. L’aspetto istologico comune è ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] della pelvi renale. Può essere eseguito nei casi di papilloma della pelvi o altre formazioni patologiche.
Pielite Infezione della pelvi renale causata da batteri gram-negativi o da altri microrganismi, senza apprezzabile dilatazione della sua cavità ...
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RECIDIVA o ricaduta
Guido Vernoni
Medicina. - Si chiama recidiva o ricaduta il fatto del ripetersi, a distanza varia di tempo (giorni, settimane, mesi o anni), o di una determinata manifestazione morbosa, [...] nuovo attacco della malattia. Si parla allora di "reinfezione endogena". Quando, invece, all'infezione latente si aggiunge una nuova infezione proveniente dall'esterno, si parla di "superinfezione esogena"; distinzione questa importante, sotto varî ...
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PITIRIASI (dal gr. πίτυρον "crusca")
Mario Truffi
Questa denominazione si applica a una quantità di processi cutanei fondamentalmente diversi l'uno dall'altro, nei quali generalmente si ha una desquamazione [...] diffusa. Si hanno quasi costantemente alterazioni ungueali. La si vuole mettere da alcuni autori in nesso con l'infezione tubercolare.
Pitiriasi rossa di Hebra. - È caratterizzata da un arrossamento vivo, diffuso della cute, con lieve desquamazione ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] del 1831. Dopo essersi laureato nel 1832, esercitò la professione medica nel Ravennate pubblicando studi scientifici sulla infezione malarica e sulla pellagra, ma non abbandonò gli interessi politici mantenendo i contatti con gli ambienti liberali e ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...