Mancanza o perdita della visione, che può essere congenita o acquisita. La prima è dovuta, o a malattie decorse nella vita uterina, o ad anomalie di sviluppo; la seconda segue alle malattie gravi delle [...] La causa principale di questa seconda forma, nella prima età è l'oftalmia blenorragica o oftalmoblenorrea, che è determinata dalla infezione da gonococchi (v. gonorrea); nell'età matura è il glaucoma (v.).
Si deve distinguere la cecità relativa e la ...
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rizobio
Roberto Ligrone
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono [...] con le radici di una pianta adatta, i rizobi penetrano nei peli radicali, ove formano un filamento di infezione che si estende nel parenchima corticale fino al periciclo, inducendo la proliferazione cellulare alla formazione di una escrescenza ...
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uveite
Infiammazione dell’uvea. Se è limitata alla coroide, è detta coroidite (➔); se coinvolge iride e corpo ciliare iridociclite (➔). Può essere diffusa o avere un’estensione circoscritta; l’evoluzione [...] , la lacrimazione e l’annebbiamento visivo. La terapia consiste nel trattamento della causa prima dell’infezione. Possono essere utilizzati antibiotici e corticosteroidi per via sistemica, localmente colliri con azione midriatica e cortisonici ...
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Tricomonadidi Famiglia di Protozoi Flagellati. Il genere Trichomonas comprende numerose specie, nella maggior parte parassite dell’intestino dei Vertebrati e, fra gli invertebrati, delle sanguisughe e [...] attecchiscono Trichomonas vaginalis, tenax e hominis, agenti patogeni della tricomoniasi, che in ginecologia si manifesta come infezione cronica con irritazione locale, perdite vaginali, bruciore vaginale e alla minzione; nell’uomo può decorrere in ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] oggetto di discussione: appare certa nei casi nei quali, per il probabile concorso di fattorì collaterali favorenti, l'infezione assume un decorso cronico; l'incidenza statistica di detta eventualità, valutata diversamente dai varî autori, è però ...
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IGIENE (XVIII, p. 810)
Vittorio PUNTONI
L'igiene ha compiuto grandi progressi negli ultimi lustri come è provato dal mantenimento di uno stato sanitario soddisfacente durante la seconda Guerra mondiale, [...] proceduto per ampliamento e consolidamento delle vie già battute per l'innanzi.
Nella lotta contro le malattie da infezione sono da segnalare soprattutto gli sviluppi che si sono avuti: a) nel campo delle vaccinazioni profilattiche collettive, in ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] . La mortalità è compresa tra il 5 e il 20%. Sulla base del meccanismo patogenetico, si distinguono le encefaliti primarie, legate all'infezione diretta di cellule nervose o anche gliali da parte del virus, e le encefaliti secondarie, scatenate da un ...
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meningococco
Agente eziologico (Neisseria meningiditis) della meningite cerebrospinale epidemica, della meningococciemia fulminante, di polmoniti, artriti settiche, pericarditi e congiuntiviti. Il batterio [...] con reazioni sierologiche in base ai loro antigeni capsulari, e recentemente in base alle loro caratteristiche geniche. L’infezione meningococcica è ubiquitaria nel mondo; può manifestarsi in forma sporadica o epidemica, e durante le epidemie è più ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] e la t. specializzata; la prima è effettuata dai fagi virulenti o litici, cioè quelli che determinano, subito dopo l’infezione, la lisi della cellula ospite, la seconda dai fagi temperati. La t. generalizzata si compie in 2 fasi e può coinvolgere ...
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SPIROCHETOSI itteroemorragica
Aldo CASTELLANI
Nino BABONI
Malattia infettiva determinata da una speciale spirocheta (Leptospira icterohaemorragiae), che, nei casi tipici, presenta un decorso febbrile [...] i porti di mare e i fiumi, ma anche le derrate e i cibi esposti al contatto di questi animali. L'infezione si contrae attraverso lesioni di continuo della cute che viene a contatto con materiale inquinato, o attraverso le mucose boccale e faringea ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...