lisogenia
Fenomeno mediante il quale un batteriofago stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza produrre lisi della cellula. Il batterio ospite, che viene chiamato lisogeno, continua [...] cellulare il profago è ereditato da entrambe le cellule figlie. Le cellule dell’ospite, in seguito all’infezione, possono presentare talvolta un fenotipo alterato. Tale fenomeno, chiamato conversione fagica, è determinato o dall’espressione dei ...
Leggi Tutto
Epiteto attribuito a coloro che durante la peste di Milano del 1630 furono sospettati di diffondere il contagio ungendo persone e cose con unguenti velenosi; contro di essi si scatenò spesso l’ira popolare [...] e, nel colmo della peste, furono assai frequenti, soprattutto da parte degli stessi monatti che, interessati a perpetuare con la peste il proprio guadagno, potevano veramente diffondere l’infezione spargendo intorno il marciume degli appestati. ...
Leggi Tutto
Genere di Batteri appartenente al phylum Firmicutes. Hanno forma a bastoncino; con la sporulazione assumono forma o fusiforme (clostridio) o di bacchetta di tamburo (plectridio); anaerobi o microaerofili; [...] i patogeni: C. botulinum o Bacillus botulinus (➔ botulino); C. histolyticum nei tessuti gangrenosi; C. novyi, C. perfringens e C. septicum, che provocano la gangrena gassosa; C. (o Bacillus) tetani, responsabile dell’infezione tetanica (➔ tetano). ...
Leggi Tutto
PROFILASSI (dal gr. προϕύλαξις "protezione, preservazione")
Guido Vernoni
Termine medico che designa un insieme di norme intese a evitare le malattie. A differenza della terapia, che tende a curare i [...] .
d) Dobbiamo per ultimo ricordare che si può ottenere in certi casi un'efficace profilassi rendendo gl'individui refrattarî alle infezioni mediante le cosiddette "vaccinazioni" tra le quali la più antica e più valida è pur sempre quella antivaiolosa ...
Leggi Tutto
Poliovirus
Virus responsabile della poliomielite. I P., appartenenti alla famiglia dei Picornavirus, sono costituiti da icosaedri senza rivestimento pericapsidico, con RNA a singolo filamento e proteine [...] le cellule dei primati hanno recettori di superficie specifici per questi virus e quindi sono suscettibili all’infezione; l’interazione con il recettore provoca cambiamenti conformazionali nel virus, necessari per la sua penetrazione nella cellula ...
Leggi Tutto
Rotavirus
Virus con RNA a doppio filamento, capside icosaedrico, caratterizzato da capsomeri che consentono una netta definizione della loro morfologia (a forma di ruota). Il diametro medio è di circa [...] si ha nei bambini oltre i sei mesi dalla nascita e al di sotto dei due anni di vita, nei quali l’infezione assume una forma clinicamente evidente (con febbre, vomito e diarrea). La gastroenterite da R., che talvolta assume carattere epidemico nel ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] da G. Fracastoro di Verona (15°-16° sec.) il quale enunciò per la prima volta il concetto della trasmissione delle infezioni nell’uomo e negli animali a opera di organismi viventi invisibili. La prima prova concreta dell’esistenza del mondo microbico ...
Leggi Tutto
Processo di formazione delle radici di una pianta. Principio rizogeno (o rizocalina) Ormone vegetale elaborato dalle foglie e trasportato nel fusto in direzione basipeta; stimola la formazione delle radici, [...] di cellule pericicliche capaci di originare radici. Rizomania Produzione anomala di numerose, sottili radici affastellate, come si ha talora in seguito all’infezione delle radici di alcune piante legnose provocata da Pseudomonas tumefaciens. ...
Leggi Tutto
orofaringe
Porzione della faringe che è in corrispondenza con la cavità orale, situata al di sotto della rinofaringe e sopra l’ipofaringe.
Importanza semeiologica dell’orofaringe
L’esplorazione dell’o. [...] : la forma e la sanguificazione delle mucose, la presenza o meno di emorragie o petecchie; ciò può dare segno di infezione, di malattie emorragiche sistemiche, di avitaminosi, ecc. L’esame del sistema linfatico dell’o. può mostrare malattie infettive ...
Leggi Tutto
PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] Bibl.: V. Puccinelli, Peritoniti acute, Bologna 1924; A. Manna, I poteri di difesa del peritoneo e dell'omento nelle infezioni acute e croniche della cavità peritoneale, Roma 1924; W. Körte, Die Chirurgie des Peritoneums, Stoccarda 1927; A. Bréchot e ...
Leggi Tutto
infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...