H1N1, virus
Alessandra La Marca
Virus con RNA a singolo filamento appartenente al genere Ortomyxovirus (➔) di tipo A, responsabile di alcune forme influenzali, tra cui l’influenza suina. Come altri [...] ), ma nei primi mesi del 2009 un nuovo sottotipo di virus A/H1N1 è risultato trasmissibile da uomo a uomo. L’infezione si è diffusa inizialmente in Messico e si è poi propagata in altri Paesi, mettendo in allarme le organizzazioni sanitarie mondiali ...
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intraepiteliale, neoplasia cervicale
Lesione pre-cancerosa della cervice uterina, definita anche CIN (sigla dell’ingl. Cervical Intraepithelial Neoplasia). Le CIN vengono suddivise a seconda del grado [...] . Nonostante non tutte le CIN progrediscano, potenzialmente qualunque CIN può evolvere in un carcinoma invasivo. Lo sviluppo di CIN è in stretta relazione con l’infezione da HPV. Il trattamento chirurgico è indicato nelle CIN di grado più avanzato. ...
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fibroelastosi
Abnorme proliferazione di elementi fibrosi ed elastici, quale si può osservare, in condizioni morbose, a carico dell’endocardio del ventricolo sinistro, nell’età infantile. La f. endomiocardica [...] carattere acuto con prognosi gravissima oppure assumere un andamento cronico. In alcuni casi a insorgenza sporadica è possibile che la causa sia da ricercare in un’infezione prenatale, in un’alterazione del metabolismo o in un’ischemia del miocardio. ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] avvale del laboratorio per una conferma, oppure in un convalescente, per accertare la presenza del b. che ha provocato l’infezione, o ancora in soggetti sani, per accertare la presenza di quei b. che possono costituire un potenziale pericolo per lo ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] casi di autoinfezione; inoltre il parassita può invadere le uova e l'infezione divenire così ereditaria (N. bombycis).
Le spore (fig. 7, a esprimendo l'opinione che si tratti d'un Microsporidio. L'infezione fu potuta inoculare a cani e a topi, ed è ...
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SARCOSPORIDÎ (lat. scient., Sarcosporidia Bütschli, 1882; sinon. Psorospermi, Tubuli di Miescher, Corpuscoli di Rainey)
Leopoldo Granata
Parassiti comuni (Sarcocystis tenella, della Pecora, è stata trovata [...] sperimentali sono state ottenute (specialmente nei topi) per ingestione di muscoli infetti e tutto lascia supporre che l'infezione si compia per via enterica; ma l'esatta dimostrazione dell'esistenza di fasi intestinali non è stata ancora raggiunta ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] possa essere provocata da vari agenti, quali farmaci, veleni, alcol, la sua origine è dovuta nella maggior parte dei casi alla infezione da parte di virus epatotropi (A, B, C, e delta) che presentano un'incidenza diversa nelle varie parti del mondo e ...
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Bordet, Jules-Jean
Medico belga (Soignies 1870- Bruxelles 1961), dir. dell’Istituto Pasteur del Brabante (1907) e successivamente prof. di batteriologia e parassitologia all’università di Bruxelles. [...] di anticorpi specifici contro determinati microrganismi, che abbiano precedentemente aggredito l’organismo, e individuare un’avvenuta infezione. Si applica qualora la reazione fra l’antigene in causa e il rispettivo anticorpo non produca fenomeni ...
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Yersinia
Genere di batteri gram-negativi, anaerobi facoltativi, in passato compreso nel genere Pasteurella, nel quale erano state inserite specie causa di gravi malattie. Sono batteri resistenti in un [...] Y. pestis è l’agente eziologico della peste. Il batterio Y. enterocolitica è invece l’agente eziologico di infezioni gastrointestinali, soprattutto infantili, contratte tramite il consumo di acque o alimenti contaminati (ortaggi, latte, gelati, carni ...
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Azienda biotecnologica italiana, con sede a Castelromano (Roma), fondata nel 2007 a Roma sotto il marchio Okairos e acquisita nel 2014 da GlaxoSmithKline (GSK); controllata dalla società svizzera operante [...] l’azienda ha terminato la progettazione e avviato la fase 2 di sperimentazione del vaccino Grad-Cov2 contro l’infezione da Covid-19; basato sulla tecnologia del vettore virale non replicante, il farmaco utilizza adenovirus di gorilla progettato per ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...