DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1906, la licenza ginnasiale. In quegli anni il suo gracile fisico di adolescente fu colpito da una forte infezione tifoidea, cui fecero seguito serie complicazioni broncopolmonari, dalle quali non riuscì mai a guarire completamente.
Nell'autunno 1908 ...
Leggi Tutto
amnioressi
Vincenzo Berghella
Rottura delle membrane fetali (che avvolgono il bambino) in gravidanza. L’a. può avvenire in modo spontaneo o iatrogeno (cioè causato dal medico). Si divide in a. a termine [...] la 34a e la 36a settimana. Le maggiori complicanze sono l’infezione uterina e neonatale, la cui incidenza aumenta con la latenza del membrane prima della 34a settimana, oltre i rischi di infezione per madre e feto, il rischio maggiore è quello del ...
Leggi Tutto
H5N1
– Virus con RNA a singolo filamento appartenente al genere Ortomyxovirus di tipo A, responsabile dell’influenza aviaria. I virus H5N1, di forma variabile e del diametro di 100÷120 nm, sono rivestiti [...] , con una mortalità di circa il 59%, soprattutto nel Sud Est asiatico, in Africa, in Cina e in Medio Oriente. L’infezione ha interessato soggetti in stretto rapporto con il pollame vivo e in condizioni di scarsissima igiene. Il virus è resistente a ...
Leggi Tutto
enterotropismo
Fenomeno per il quale alcuni germi (vibrione colerico, bacillo del tifo, poliovirus, ecc.) raggiungono le pareti intestinali attraverso la via circolatoria, dopo essere penetrati nell’organismo [...] attraverso la mucosa buccale e tonsillare. L’e. dei germi è importante ai fini profilattici e terapeutici: le infezioni da questi agenti infettanti si possono infatti prevenire con opportune norme igieniche e non solo con la sorveglianza della ...
Leggi Tutto
Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] trasformandola nel pigmento emozoina. La schizogonia avviene nel sangue periferico ma anche, specialmente nelle fasi iniziali dell’infezione, nei leucociti e nelle cellule del reticoloendotelio; l’unione dei gameti e la sporogonia si svolgono nell ...
Leggi Tutto
(WNV) Arbovirus appartenente alla famiglia dei Flaviviridae, isolato per la prima volta nel distretto West Nile – da cui ha preso nome – dell’Uganda nel 1937, e diffuso con andamento endemico-epidemico [...] carattere di gravità, dando luogo talora a complicanze neurologiche permanenti. Non esistendo al 2018 terapia specifica per l'infezione da WNV, l’unica forma di prevenzione è l'adozione di misure profilattiche contro le punture di zanzara. Dagli ...
Leggi Tutto
Questa denominazione, introdotta da P.-Ch. Huguier (1848) nella nomenclatura medica (Ulcus rodens vulvae di J. Veit, Ulcus corrosivum serpiginosum di E. Kehrer) designa un grave processo ulcerativo e infiltrante [...] solo in adulte, più spesso in prostitute, non mai in bambine e giovani intatte. Spesso la sua comparsa è preceduta da un'infezione luetica di vecchia data, per cui si considera da molti come una lesione parasifilitica. I casi nei quali si è potuta ...
Leggi Tutto
immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] tutti i meccanismi di difesa iniziale, con caratteristiche di aspecificità e ripetitività di risposta, indipendentemente se l’infezione avvenga o no per la prima volta, vengono convenzionalmente inclusi nell’immunità innata (o naturale). Invece, i ...
Leggi Tutto
micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] è rappresentato dai bovini e da altri ruminanti. Il consumo di latte crudo o dei suoi derivati può trasmettere l’infezione all’uomo. Quando colpisce i polmoni M. bovis produce lesioni simili a quelle causate da M. tuberculosis. Si ritiene comunemente ...
Leggi Tutto
toxocariasi
Zoonosi provocata dalla migrazione negli organi interni di larve del genere Toxocara, vermi Nematodi parassiti intestinali di animali domestici: la malattia, sostenuta più frequentemente [...] nei bambini; raramente si verifica un’uveite provocata dalla larva viscerale generalizzata; molto spesso si presenta dopo un’infezione sistemica minima, con poche larve. Si riconoscono tre forme classiche di uveite da t.: un granuloma posteriore ...
Leggi Tutto
infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...