È l'infiammazione dell'aorta, specialmente del bulbo, in corrispondenza delle sue valvole sigmoidee e dell'arco. Il processo infiammatorio molto di rado ha un decorso acuto, quasi sempre invece un decorso [...] acuto, e l'artritismo, specialmente nelle sue tipiche manifestazioni dell'uricemia, della gotta e dell'arteriosclerosi. L'infezione reumatica colpisce d'ordinario dapprima le valvole mitraliche e da esse si propaga a quelle aortiche e quindi alla ...
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Wuchereria
Genere di verme nematode patogeno per l’uomo, nel quale determina una forma di filariosi linfatica relativamente frequente nelle zone tropicali e subtropicali dell’Africa, Asia, America, Oceania. [...] dell’area geografica), che si infettano succhiando il sangue di individui parassitati. Le manifestazioni cliniche dell’infezione sono inizialmente febbre, linfangite e linfadenite, edemi, fino all’insorgenza, dopo qualche anno, dell’elefantiasi ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] si accrescono assumendo alla fine un colore bruno-giallastro. Il danno che subisce la pianta dipende dall’entità dell’infezione; il batterio è un parassita di ferita, perciò bisogna evitare inutili lesioni alle piante, per es. durante l’abbacchiatura ...
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scrapie Alterazione degenerativa di alcune strutture del sistema nervoso centrale che colpisce le pecore e, più raramente, le capre; prende il nome dall’osservazione che gli animali malati si grattano [...] chiariti. La via orale e la scarificazione della cute sembrano essere le vie d’infezione nella trasmissione orizzontale da pecora a pecora. L’infezione inoltre può essere trasmessa dalla pecora all’agnello nel periodo prenatale, al momento del ...
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Novavax Azienda statunitense operante nel settore delle biotecnologie; fondata nel 1987, con sede Gaithersburg (Maryland) e ulteriori impianti a Uppsala (Svezia), concentra le sue attività nello sviluppo [...] in grado di fornire alle cellule proteine e coadiuvanti atte a stimolare l'immunità; efficace al 90,4% nella prevenzione dell'infezione, come attestato da studi clinici di fase 3, il suo utilizzo è stato approvato dall'EMA nel dicembre 2021 e la sua ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] batterico e in grado di inattivare gli antibiotici carbapenemici, come imipenem e meropenem, altamente attivi e molto efficaci nelle infezioni gravi in pazienti ad alto rischio.
L'alterazione degli enzimi di sintesi della parete batterica (PBPs) è il ...
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Patologo, nato ad Altenkirchen il 2 aprile 1843, morto a Monaco il 13 agosto 1909. Laureatosi a Monaco, frequentò gl'istituti anatomopatologici di Vienna e di Berlino occupandosi a Vienna in particolare [...] , istologia e fisiologia nella scuola veterinaria di Zurigo. Di qui uscirono i suoi lavori sull'unità etiologica dell'infezione perlacea dei bovini e della tubercolosi umana. Compì importanti richerche sui rapporti fra virus vaccinico e vaiuolo umano ...
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Patologo, nato a Casalmonferrato il 17 giugno 1857, morto a Padova nel 1922. Salì alla cattedra universitaria nel 1889 a Padova; di qui passò a Siena; poi tornò a Padova, nel 1891, rimanendovi sino alla [...] . 6°, Torino 1921). Dedicò una parte non piccola dell'opera sua alla biologia degli agenti d'infezione (proteo, diplococco, meningococco, streptococco, bacillo emofilo), raccogliendo in voluminose monografie le conoscenze fondamentali sul tetano e ...
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RABDONEMIDI (dal gr. ῥάβδος "bastone", e νῆμα "filamento")
Mario Tirelli
Famiglia di vermi appartenenti alla classe dei Nematodi comprendente specie di piccole dimensioni, caratterizzate da uno stadio [...] con gli escrementi, nascono larve rabditoidi che, o si metamorfosano direttamente in forme strongiloidi capaci di rinnovare l'infezione attraverso la pelle di un nuovo ospite, o dànno origine a individui con sessi separati, dal cui accoppiamento ...
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vibrione
Batterio gram-negativo della specie Vibrio cholerae, aerobio o anaerobio facoltativo, agente infettivo del colera. I v. hanno forma allungata e ricurva (a ‘virgola’, da cui il nome) con un flagello [...] degli elettroliti, con conseguenti notevoli perdite, per via enterica, di acqua e ioni inorganici. Il più importante veicolo d’infezione è l’acqua contaminata da feci o vomito di malati o portatori sani; altri veicoli sono gli alimenti crudi, quali ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...