Nato nel 1860 a Sagua la Grande, nell'isola di Cuba, fece della Francia, dove era andato a 18 anni, il suo paese di elezione; morì di tubercolosi a Parigi, nel 1912. Percorse tutta la carriera a grado [...] il cateterismo degli ureteri. La sua produzione scientifica è vastissima: sono specialmente da notare i lavori sull'infezione urinaria, sui tumori della vescica e del rene, sull'esplorazione della funzione renale, sulla prostata.
Propose numerosi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] dopo lo scienziato tedesco osservò che l'inoculazione di bacilli tubercolari in animali già esposti in precedenza all'infezione provocava una severa risposta immunitaria locale con formazione di un tessuto di granulazione (fenomeno di Koch), vale a ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] medicina di Torino, durante gli anni del corso due seri incidenti misero in grave pericolo la sua salute: una forma di infezione tifoidea e lo sviluppo, a seguito di una lesione procuratasi mentre eseguiva un esame necroscopico, di un flemmone che lo ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] una depressione degenerata in vera e propria nevrosi; il suo precario stato di salute fu ulteriormente aggravato da una grave infezione polmonare tubercolare. Dopo la laurea si trasferì a Firenze per far pratica presso uno studio d’avvocato. Nel 1836 ...
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delirium tremens
Sindrome neuropsichica che compare nell’alcolismo cronico, dopo 1÷5 giorni di privazione dell’alcol: è una crisi di astinenza (➔) accompagnata da elevata mortalità (4÷8%), spec. per [...] frequenza respiratoria, sintomi gastrointestinali, midriasi e febbre (più propr. ipertermia maligna), che non è correlata a infezione, ma a una deregolazione dei centri termoregolatori; costante è in questa fase l’anorressia. Il paziente affetto ...
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virus
Particella infettiva di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche (20÷400 nm), incapace di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzata da vita parassitaria endocellulare obbligata. [...] e altri enterovirus), attraverso le mucose orali e genitali (herpesvirus), i morsi di animali (v. della rabbia). Dopo l’infezione, il v. si moltiplica e segue la fase della viremia, nella quale le cellule immunocompetenti sono attivate a rimuoverlo ...
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corea
Malattia del sistema extrapiramidale caratterizzata da movimenti involontari, improvvisi, rapidi, incomposti, incoercibili, continuamente variabili; tali movimenti sono presenti sia durante la [...] di san Vito): si manifesta nei bambini e nei giovani, ha origine per lo più di natura reumatica (da infezione streptococcica), con vasculite. C. delle gravide: spesso accompagnata alla gestosi, di solito si manifesta nel corso della prima gravidanza ...
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osteoradionecrosi
Necrosi ossea dovuta sia a contatto con materiale radioattivo, sia a eccessiva esposizione alle radiazioni X. Qualsiasi distretto osseo può essere interessato dalla o., sebbene, nel [...] casi di o. complicata da osteomielite: l’ossigenoterapia e la stimolazione con campi magnetici, condotte in associazione a terapia antibiotica e antidolorifica, possono stimolare tutte le cascate riparative tissutali e di contenimento dell’infezione. ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] strada all’esterno. Non curata, tende a diventare cronica e dà luogo frequentemente a complicazioni per il propagarsi dell’infezione verso le cellule mastoidee (mastoidite), verso le meningi e il cervello o verso i vasi venosi meningei (tromboflebite ...
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Azienda biofarmaceutica, con sede a Londra, nata nel 1999 dalla fusione della svedese Astra (fondata nel 1913) e della britannica Zeneca (sorta nel 1993 dalla dismissione delle attività farmaceutiche e [...] il Covid-19 che, giunto alla terza fase di sperimentazione, ha dimostrato un'efficacia del 62% nella prevenzione dell'infezione. Il vaccino, che utilizza una sequenza di DNA in grado di indurre la risposta immunitaria stimolando la produzione della ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...