PROGRESSIVA, PARALISI o demenza paralitica (fr. paralysie générale; sp. paralisis general; ted. progressive Paralyse; ingl. general paralysis of insane)
Vittorio Challiol
Malattia a manifestazione neuro-psichica, [...] Fournier in poi, per parecchio tempo, la malattia venne considerata metasifilitica o parasifilitica, cioè una conseguenza indiretta dell'infezione luetica: ma dal 1913 in poi, da quando cioè H. Noguchi scoprì la spirocheta nella corteccia cerebrale ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Pietro Capparoni
Medico, nato a Carpi il 3 novembre 1633, morto a Padova il 5 novembre 1714. Fatti in patria i primi studî presso i gesuiti, a 19 anni fu inviato a Parma per compiervi [...] allora della Casa Farnese, vi rimase per qualche tempo, ma fu costretto ad abbandonare questo posto, per una grave infezione malarica contratta sul luogo. Ritornò a Carpi, dove prese per moglie Francesca Righi, dalla quale ebbe tre figli. Sollecitato ...
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GIORGIO II re di Grecia
Figlio primogenito di re Costantino VII e della regina Sofia principessa di Prussia, nato a Tatoi il 7 luglio 1890. Nel giugno 1917, in seguito a tumulti che in Atene costarono [...] fu devoluta al fratello di lui, principe Alessandro. Questi regnò soltanto tre anni e morì in seguito a un disgraziato accidente (infezione cagionata dal morso d'un animale domestico) nel 1920. Dopo di ciò re Costantino poté riassumere la corona e il ...
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Chirurgo, nato il 23 luglio 1773 a Milmount presso Kilkenny, morto a Dublino il 16 novembre 1843. Fu dal 1804 al 1836 professore d'anatomia e chirurgia all'università di Dublino. Fu il primo a fare la [...] di Colles, secondo la quale una donna che abbia dato alla luce un bimbo affetto da sifilide ereditaria rimane immune dall'infezione sifilitica; ma anche su questo punto la priorità è contestata al C. da un lionese, il Beaumés. Altre sue opere sono ...
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FOURNIER, Jean-Alfred
Jader Cappelli
Sifilografo, nato a Parigi il 12 maggio 1832, ivi morto il 25 dicembre 1914.
Dopo una brillante carriera negli ospedali di Parigi, fu nominato, nel 1880, professore [...] sostenuto l'origine sifilitica della tabe dorsale, della paralisi progressiva e d'altre visceropatie, dimostrando la grande influenza della sifilide nella patologia umana e la necessità d'un'attiva e sistematica lotta contro questa grave infezione. ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] Piemonte, nel Veneto e nelle Marche. Inviato nel 1836 ad Ancona per suggerire le misure necessarie per debellarvi l'infezione non riuscì a far attuare i suoi suggerimenti, poiché il Comitato di Salute Pubblica non volle prendere in considerazione il ...
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NK, cellula
Cellula linfocitaria (NK, Natural Killer) derivata dal midollo osseo, in grado di svolgere attività citotossica nel corso della risposta immunitaria innata. I linfociti NK (detti anche LGL, [...] di sostanze costitutive dei microrganismi per mezzo di specifici recettori PRR (Pattern Recognition Receptors) espressi in caso di infezione; stimolazione da parte di molecole espresse solo da cellule danneggiate o alterate, per es. cellule tumorali ...
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ureasi
Enzima appartenente alla classe delle idrolasi, che idrolizza l’urea in ammoniaca e anidride carbonica. L’u. abbonda nelle piante (in partic., nella soia e nelle fave), è presente nei funghi e [...] a causa della tossicità derivante dalla liberazione di ammoniaca. Test rapido dell’u. (o CP-test): esame diagnostico per l’infezione da H. pylori, eseguito su un frammento di mucosa gastrica posto in una soluzione contenente urea e un colorante; se ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] , al secondo quelle con margini beanti, al terzo quelle complicate da lesioni dei capi ossei articolari, e spesso da infezione della cavità articolare. Frequente è l’esito in anchilosi.
Diagnostica e chirurgia
Il metodo d’indagine radiologica per lo ...
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In patologia umana e veterinaria, forma microbica dotata di vita autonoma. I m., originariamente chiamati PPLO (sigla di pleuropneumonia like organisms), possono considerarsi i più piccoli microrganismi [...] ceppi non ben caratterizzati, indicati come ceppi T, che producono sull’agar colonie piccolissime. Studi sui cofattori in caso di infezione da HIV-1 hanno messo in luce il ruolo patogenico di alcuni m. nel danno cellulare a carico del linfocita.
Il ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...