sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] tale sostanza a topi e a conigli infettati con lo streptococco e vide che dopo alcuni giorni gli animali guarivano dall’infezione.
I suoi studi furono ripresi in altri paesi. Alla fine del 1935 il medico francese Daniel Bovet e i suoi collaboratori ...
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retrotrascrittasi
Guido Poli
DNA polimerasi RNA- dipendente e caratterizza la famiglia dei retrovirus (ma è anche presente nel genoma del virus dell’epatite virale, HBV). A loro volta i retrovirus si [...] . Lo sviluppo di farmaci anti-RT, con la scoperta della zidovudina (AZT), ha rappresentato il primo successo nel controllo farmacologico dell’infezione da HIV e ha poi generato altri farmaci che sono, come l’AZT, tutt’oggi in protocolli di terapia di ...
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Reiter, Hans Conrad Julius
Batteriologo tedesco (Reudnitz, Lipsia, 1881 - Hessen 1969). Ricoprì numerosi incarichi come prof. e direttore degli istituti di igiene nelle univ. di Königsberg (1913), Berlino [...] , osservata a seguito di shigellosi. È caratterizzata da un’anormale risposta organica a vari tipi di infezione. Un significato importante sembra da attribuirsi, secondo alcune ricerche, a Chlamydia trachomatis, sebbene non esistano conclusioni ...
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Poxvirus
Virus a DNA lineare a doppio filamento, con dimensioni di ca. 220÷250 nm, con capside di struttura complessa di forme diverse, rivestito da un pericapside dotato di proiezioni esterne. I P. [...] il vaccino antivaioloso, e altri virus bovini e ovini, che in certe condizioni sono infettivi anche per l’uomo. Al genere Muscillopoxvirus appartiene il P. del mollusco contagioso (MCV, Molluscum Contagiosum Virus), infezione cutanea superficiale. ...
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Farmaci intesi a prevenire o a combattere l’ulcera peptica. Mirano, a seconda dei casi, a neutralizzare l’esagerata acidità del succo gastrico, a frenarne la secrezione o ad accelerare i processi riparativi. [...] a. è l’omeprazolo. In particolare, se durante un’indagine mediante esofagogastroduodenofibroscopia si riscontra positività all’infezione da Helicobacter pylori coinvolgente la mucosa esplorata, la terapia prevede l’associazione all’omeprazolo di ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] . − I vettori basati sul virus Herpes simplex hanno uno spiccato tropismo per il sistema nervoso centrale e possono causare infezioni che restano latenti nei neuroni per tutta la vita dell’ospite. Accettano inserti di dimensioni cospicue (>20 Kbp ...
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renzite
s. f. (iron.) Atteggiamento eccessivamente ottimistico, tipico di Matteo Renzi, che può arrivare a distorcere la realtà dei fatti.
• Fari puntati, invece, su due appuntamenti dell’immediata riapertura: [...] due giorni sono state scoperte tre nuove malattie, finora sconosciute alla medicina ufficiale. […] È confortante sapere che insieme all’infezione è stata scoperta anche la cura. Si sta però diffondendo come un virus il timore che i mille giorni siano ...
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pancreatite
Valeria Guglielmi
Infiammazione acuta o cronica del pancreas. Le cause più comuni della pancreatite acuta sono rappresentate dall’alcolismo e da patologie delle vie biliari. Meno frequentemente [...] alla pancreatite acuta sono elevate in presenza di necrosi, soprattutto se l’area necrotica è anche sede di infezione. La pancreatite cronica è caratterizzata da alterazioni istologiche, irreversibili e che portano a una grave perdita della funzione ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] meridionale, fin dalla fine del 19° sec.; per molti anni, tuttavia, non si è compreso il motivo per il quale le infezioni da t. durino tanto a lungo da determinare la morte dell’organismo infettato, anche se le sue difese immunitarie sono attive. I ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] 35-37 nm, ricoperte dall’antigene di superficie HB (HBsag del virus dell’epatite virale B, sigla HBV). L’infezione è diagnosticata identificando l’antigene δ (HD) direttamente nelle cellule epatiche o tramite gli anticorpi anti HDV presenti nel siero ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...