Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] o Diplococcus meningitidis intracellularis), che provoca un’infiammazione suppurativa delle leptomeningi cerebrali e spinali. L’infezione avviene attraverso la cavità naso-faringea con diffusione ematica del germe e successiva localizzazione nelle ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] gravi, l’insufficienza cardiaca, la cachessia. Fra le principali cause di c. predominano l’abuso protratto di alcool e l’infezione da virus epatitici (di tipo B, C e delta). La terapia è complessa: contempla misure dietetiche, mira a rallentare il ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] più frequente sono l'anemia acuta, già troppo avanzata e incompatibile con la vita al momento dell'operazione, e l'infezione, sia del pericardio sia della pleura. Seguono come cause di morte la polmonite e le embolie postoperatorie. I postumi invece ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] professione, lo stato sociale, il tipo di nutrizione, l'intossicazione alcoolica o nicotinica, la tubercolosi, il reumatismo e altre infezioni, fatta riserva per la sifilide, che potrebbe disporre l'aorta all'ateroma (S. V. Anitschkow, B. de Vecchi ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] acuta secondaria (reumatismo infettivo sintomatico, pseudoreumatismo infettivo, artrite reumatoide) alle varie malattie da infezione (setticemie, tifo e paratifi, blenorragia, scarlattina, dissenteria, sifilide, tubercolosi, ecc.).
II. Artriti e ...
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. Viene così volgarmente designata la vaccinazione antirabbica proposta da Luigi Pasteur nell'ottobre 1885 e da lui stesso attuata per la prima volta sul giovine alsaziano Giuseppe Meister. Ben presto [...] , dopo una incubazione di 15 a 20 o più giorni, la morte per rabbia si osserva che, passando ad altri conigli l'infezione rabbica nella stessa maniera, l'incubazione a mano a mano si abbrevia, finché dopo 100 a 150 passaggi il periodo si riduce a ...
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PREDISPOSIZIONE (dal lat. praedispositus "preparato innanzi")
Guido Vernoni
Molte malattie, e nel modo più evidente le malattie infettive, sono grandemente agevolate nella loro insorgenza, o modificate [...] la pertosse. Nella giovinezza prevalgono le gravi tubercolosi polmonari, si sviluppano varie forme di malattie mentali, sono facili le infezioni veneree (in questo caso però abbiamo un esempio di maggiore frequenza di malattia dovuta in realtà a una ...
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SEGALE cornuta
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Con questo nome s'indica la malattia dell'ovario dei fiori della segale, dell'orzo, del frumento e di altre Graminacee, dovuta [...] dalla disinfezione della semente, hanno reso molto raro lo sviluppo e l'infezione della Claviceps, tanto che in alcuni paesi si procede all'infezione artificiale di appezzamenti di segale appositamente coltivati. Gli sclerozî della segale si ...
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QUARANTENA
Giuseppe Gardenghi
. Periodo di segregazione e di osservazione, al quale vengono sottoposte persone e cose ritenute in grado di portare con sé i germi di malattie infettive esotiche. Si applica [...] di due decisivi. Di questi, l'uno relativo alle persone, corrisponde a quello che oggi chiamiamo periodo d'incubazione dell'infezione, l'altro, relativo soprattutto alle cose, è in rapporto con la persistenza in vita del virus, e, per conseguenza ...
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ROKITANSKY, Karl
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Königgrätz (Boemia) il 19 febbraio 1804, morto a Vienna il 23 luglio 1878. Studiò medicina a Praga e a Vienna dove si laureò nel 1828. Fu [...] una maggiore frequenza degli studenti di medicina, e I. Semmelweis, rilevando che il maggior numero di casi d'infezione puerperale si sviluppava nei reparti di ostetricia più frequentati dagli studenti che vi giungevano dalle sale di dissezione ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...