Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] , ecc. V'è discordanza d'opinioni sull'influenza che possono esercitare sul determinismo della malattia pregresse infezioni, intossicazioni e avvelenamenti, una predisposizione congenita, l'intervento diretto di germi, ecc.; si discute anche se ...
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Metodo di cura che trova applicazione in molti stati morbosi e che consiste nell'inoculare nel tessuto sottocutaneo, o nello spessore delle masse muscolari, una certa quantità di sangue, appena tolto da [...] , zona, foruncolosi, ecc.); però essa trova utili applicazioni nel campo chirurgico, nella prevenzione di accidenti postoperatorî (infezione delle ferite ed emorragie) nonché nella cura di complicazioni dell'apparato respiratorio e di forme settiche ...
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Oculista, nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 novembre 1886. Aiuto di L. Bardelli a Firenze dal 1920 al 1923, titolare di clinica oculistica dal 1925 a Siena e dal 1929 a Napoli, insegna questa disciplina [...] 'eziologia del catarro primaverile, in Annali d'oftalmologia, XLIII, (1914), fasc. 5-6; Sulla terapia specifica delle infezioni pneumococciche della cornea mediante l'etilidrocupreina, ibidem, XLIV (1915), fasc. 9-10; Su di una particolare affezione ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] Nuovi annali d’igiene e microbiologia, 1954, vol. 5, n. 3, pp. 222-225 (con L. Fischer Fantuzzi); Epidemiologia da infezione di ECHO virus, in Rivista dell’Istituto sieroterapico italiano, 1960, vol. 35, pp. 243-287; Further experiments on the action ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] all'esame comparativo dei casi riscontrati in altre regioni, egli prospettò l'ipotesi dell'origine autoctona, cioè non di importazione, dell'infezione presentata dai 5 bambini (4 di sesso maschile e 1 femminile) di età compresa tra i 16 mesi e gli 11 ...
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cerchiaggio
Vincenzo Berghella
Maria Bisulli
Il cerchiaggio cervicale: perché e quando
Il cerchiaggio cervicale è una operazione chirurgica nella quale si applica una sutura, o benderella, sul collo [...] viene effettuato in gravidanze con cervice ecograficamente corta o dilatata all’esame fisico. In questi casi i rischi di infezione uterina sono, rispettivamente, dell’1÷2% e del 10÷20%.
Quando effettuare il cerchiaggio
È molto importante, nel ...
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nefropatia
Termine che indica, genericamente, qualsiasi malattia del rene. Occorre tenere conto che ogni componente costitutiva del parenchima renale (glomeruli, tubuli, tessuto interstiziale e vasi) [...] , la quale fornisce da sola un grande numero di informazioni. L’urinocoltura potrà, infatti, evidenziare l’esistenza di un’infezione del rene o delle vie urinarie. Altri esami sono rivolti a valutare la funzione renale: azotemia e creatinina sierica ...
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artroscopia
Maria Grazia Di Pasquale
Metodica diagnostica e approccio terapeutico che, tramite uno strumento chiamato artroscopio, sono in grado di visualizzare la struttura e le patologie di un’articolazione, [...]
La metodica dell’a. offre diversi vantaggi: è miniinvasiva e non espone l’articolazione a grossi rischi di infezione; limita la perdita di sangue perioperatorio; richiede anestesia locale, solitamente locoregionale; riduce la degenza ospedaliera in ...
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immunodeficienza
Condizione caratterizzata da un deficit funzionale dei meccanismi immunitari e, conseguentemente, da una minore resistenza organica di fronte agli agenti patogeni esogeni (soprattutto [...] le encefaliti da Toxoplasma; tra le forme croniche sono le meningiti da criptococco e da micobatterio tubercolare. In corso di infezione da HIV la toxoplasmosi è la più frequente e la più suscettibile di trattamento; oltre ai farmaci specifici per i ...
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farmacoresistenza
farmacoresistènza s. f. – La capacità, naturale o acquisita, temporanea o definitiva, di determinate specie o ceppi di microrganismi di resistere all'azione di sostanze (antibiotici, [...] responsabile dell’AIDS. Alla fine degli anni Novanta del 20° sec. è entrata nella pratica clinica un’efficace terapia di questa infezione basata sull’uso combinato di tre classi di farmaci, ma dopo meno di dieci anni sono già apparsi ceppi di virus ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...