FLEBITE (dal gr. ϕλέψ "vena")
Ottorino Uffreduzzi
Processo infiammatorio della parete venosa, il quale, per essere più intenso nella tonaca intima, porta assai presto ad alterazioni tali di questa da [...] nemmeno completamente, tanto che persiste un edema cronico con tendenza all'organizzazione. In altri casi il trombo partecipa all'infezione e si ha la fusione purulenta ascessuale, flebite suppurativa, che diventa presto una periflebite e, se la vena ...
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MHC (sigla dall’ingl. Major Histocompatibility Complex)
Complesso maggiore di istocompatibilità, insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei vertebrati, essenziali per la capacità [...] proteine MHC è che le loro tasche di presentazione antigenica non sono mai vuote, ma sono occupate, in assenza d’infezione, da frammenti di proteine endogene (peptidi self). Poiché i linfociti T vengono educati e selezionati nel timo a riconoscere il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] nelle zone paludose, caratterizzate in genere dalla presenza di odori sgradevoli; il fetore era messo in relazione con l'infezione. Per prevenire la malattia, si decise allora di prosciugare gli acquitrini in modo da sopprimere i cattivi odori, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , attraverso l’immissione di gas fra pleura parietale e viscerale, al fine di eliminare le cavità fomite d’infezione. Proposta da Forlanini, si diffuse nei centri antitubercolari e nei sanatori che vennero fondati nelle principali località salubri ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] e studi sulla leishmaniosi viscerale nelMediterraneo, Catania 1933, pp. 131-143; Contributo alla anatomia patologica dell'infezione brucellare nell'uomo, in Boll. della Società medico-chirurgicadi Catania, II (1934), pp. 664-683; Tromboarterite ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] e sulle modalità di sviluppo della Leishmania Donovani, in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [1911], pp. 75-78; Infezione sperimentale nella cavia da Leishmania Donovani, ibid., pp. 98-100; La vita e lo sviluppo della Leishmania Donovani nelle ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] e piena di saggezza popolare (particolarmente divertenti sono le pagine in cui il D. descrive le sue traversie causate dall'infezione al piede, quando fu costretto ad affidarsi a medici avidi ed incapaci, pronti a suggerire le cure più dolorose e ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] di fenolo per combattere la vitalità degli agenti patogeni. Altro merito del C. fu il primo tentativo di curare certe infezioni con l'impiego di germi meno patogeni capaci di ostacolare l'azione di quelli responsabili della malattia in atto: dopo ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] epurazione, tra le quali la nomina d'un nuovo lettore di teologia "che non sia infetto di aristocraticismo". Da tale infezione era certamente immune il D., il quale fin dai primi giorni della repubblica giacobina aveva collaborato con altri due preti ...
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fibrosi cistica
Malattia genetica a carattere autosomico recessivo che si manifesta clinicamente nel quadro dell’omozigosi. È la forma di patologia ereditaria più frequente con prognosi infausta.
Base [...] Si ritiene che il più grave effetto dovuto all’accumulo di muco sia la creazione di un microambiente favorevole alle infezioni polmonari croniche da parte di batteri come Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa, che sono la causa di morte più ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...