Superclasse (o infraphylum) di Vertebrati (Cranioti) provvisti di mascelle articolate e con organi olfattori pari (anfirini) e che si contrappongono agli Agnati, in cui la bocca è priva di strutture articolate [...] infiltrativi suppuranti nella cute e lesioni di tipo granulomatoso nei visceri. L’uomo contrae l’infestazione (➔ infezione) ingerendo, crudi, pesci contaminati da larve incapsulate; la malattia è frequente in Thailandia, Malesia, Giappone, Filippine ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] la possibilità di un intervento chirurgico locale, e nello stesso tempo è una salvaguardia contro una generalizzazione dell'infezione, susseguente all'intervento. Efficace è anche l'applicazione intratecale. Si somministrano 200.000-240.000 U. al ...
Leggi Tutto
RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] sia frequente la craniotabe nei bambini affetti da lue congenita, pure essa non è legata esclusivamente all'infezione luetica; ma può si verificare in qualunque forma di rachitismo precoce. Successivamente le ossa craniche tendono a consolidarsi ...
Leggi Tutto
GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
Nome volgare applicabile [...] e anche per queste ultime v'è il pericolo di contagio per l'uomo. La rabbia non è frequente nel gatto; quest'infezione merita attenzione perché si può calcolare che circa l'8-9% dei casi di rabbia umana provengano da morsicature di gatti rabidi, nei ...
Leggi Tutto
È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] , sostanze colloidali d'azione fisiopatologica costante e generalmente specifica per ogni specie batterica da cui provengono (v. infezione). Avvicinabili alle tossine batteriche sono alcuni prodotti di vegetali superiori (per es. la ricina, che si ...
Leggi Tutto
NEUROPATOLOGIA (dal gr. νεῦρον "nervo", πάϑος "affezione" e il suffisso logia delle scienze)
Vittorio Challiol
Con questo termine s'indica la disciplina che studia quelle malattie del sistema nervoso, [...] (e per alcune malattie si cerca tuttora) di approfondire la questione dell'etiologia e della patogenesi. Le dottrine dell'infezione e dell'intossicazione, le conoscenze dei microbi e di alcuni protozoi furono a questo scopo di aiuto grandissimo. Le ...
Leggi Tutto
Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] d'uno stato febbrile semplice (febbre erpetica); ma solo ricerche recenti hanno potuto stabilire la trasmissibilità sperimentale dell'infezione erpetica all'uomo, la sua autoinoculabilità, l'unità e il carattere filtrabile del virus erpetico, il suo ...
Leggi Tutto
Le arterie sono condotti membranosi, costituenti, insieme con le vene e con i capillari, i cosiddetti vasi sanguiferi. Le arterie hanno origine dai ventricoli del cuore, dal sinistro con l'aorta, dal destro [...] (litiasi) che rende la media, dura, friabile; la degenerazione ialina (nella tubercolosi cronica); l'amiloide (infezione tubercolare e stafilococcica unite). Un complesso e frequente processo degenerativo delle arterie è l'arteriosclerosi (v.). Le ...
Leggi Tutto
RIZOCEFALI (dal gr. ῥίζα "radice" e κεϕαλή "capo", latino scient. Rhizocephala)
Giuseppe Montalenti
Sottordine di Crostacei entomostrachi, dell'ordine Cirripedi (v.), che comprende tutte specie parassite [...] , che, invece di fissarsi su un granchio, si fissano su un altro individuo di Sacculina.
Spesso l'infezione da Sacculina può produrre nell'ospite la castrazione parassitaria (v. castrazione: Castrazione parassitaria).
L'antica suddivisione dei ...
Leggi Tutto
È l'infiammazione acuta delle ghiandole linfatiche che può essere dovuta a diversi agenti morbosi (v. linfatico, sistema). Sono particolarmente note le due forme seguenti, l'una nella patologia umana, [...] nei soggetti robusti e resistenti e spesso con esito mortale nei puledri denutriti e di debole costituzione. Contro questa infezione si è preparato un siero antistreptococcico che, ad alte dosi, dà sovente buoni risultati.
Bibl.: I. W. Schültz, in ...
Leggi Tutto
infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...