La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] .
Quanto alla tubercolosi (la cui recrudescenza nei paesi più poveri è attualmente, purtroppo, legata anche alla diffusione dell'infezione da HIV), la WHO valuta che 8 milioni ca. di individui vengano contagiati ogni anno nel mondo, e comunque ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] le condizioni che favoriscono l’aggregazione di particelle minimae et insensibiles, come è nel caso della putrefazione o dell’infezione. I seminaria hanno cioè bisogno di un terreno simile a quello di derivazione o provenienza così che il contagio ...
Leggi Tutto
In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] , ecc.); questi ultimi, rispetto ai primi, specificano maggiormente il contenuto della collocazione (prendere un’infezione contro contrarre un’infezione; fare le scuse contro presentare le scuse; dare attenzione contro prestare attenzione, ecc.).
(12 ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] riformato e di poter poi riparare in Svizzera e, di lì, in Italia. Nel marzo 1916 contrasse una grave infezione tubercolare, che rapidamente abbatté il suo fisico già tanto provato, sottraendolo così alla sospettosa sorveglianza alla quale lo avevano ...
Leggi Tutto
COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] aspecifiche (Studi sulla broncopolmonite nell'età infantile, Milano 1897)e di particolari aspetti anatomo-clinici dell'infezione tubercolare (Sopra una complicanza non frequente della tubercolosi delle ghiandole peribronchiali nei bambini, in Riv. di ...
Leggi Tutto
Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] furono sostituiti dagli antibiotici e solo ultimamente sono stati utilizzati di nuovo per curare le infezioni delle vie respiratorie, le meningiti e le infezioni renali.
Il Nobel a Bovet
Il merito di Bovet nella scoperta della sulfamide era noto ...
Leggi Tutto
BUONOMINI, Giulio
**
Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] . 1948; Le salmonellosi, Roma 1952; Vaccinazione per multipuntura con A. I. P. C. e con fenbattacin-6 e resistenza all'infezione tubercolare indotta con dose massiva di bacilli di Koch (in collab. con G. Santopadre), in Scritti in onore di A. Sclavo ...
Leggi Tutto
coltura cellulare
Nicoletta Rossi
Tecnica di laboratorio che permette di far crescere e proliferare cellule, sia procariote sia eucariote, in ambiente artificiale controllato. Di solito ci si riferisce [...] può anche essere inserito nella cellula mediante un virus; in questo caso il metodo viene detto di trasduzione, infezione o trasformazione.
Banche di cellule
Migliaia di linee cellulari, rappresentanti di differenti tessuti sia umani, sia animali ...
Leggi Tutto
silenziamento In genetica molecolare, inattivazione dell’espressione genica. Anche se comprende i fenomeni di controllo epigenetico dell’espressione genica mediati da modificazioni ereditabili del DNA [...] sistema di difesa contro i virus. Piante mutanti nel meccanismo di s. genico sono infatti più suscettibili alle infezioni. Un’ipotesi attendibile è pertanto che questo fenomeno faccia parte di un sistema universale di protezione delle cellule nei ...
Leggi Tutto
È la parte fondamentale dell'apparecchio tegumentario (v. tegumentario, sistema). Ricopre sotto forma di membrana continua tutto il corpo e trapassa, in corrispondenza delle aperture naturali, nelle membrane [...] e nell'immunità; specialmente per il carbonchio nella cavia ha sostenuto che la recettività per questa infezione è essenzialmente cutanea e che è possibile immunizzare per via cutanea (cutiimmunizzazione) l'animale contro la malattia; tale immunità ...
Leggi Tutto
infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...