LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] che la resistenza batterica è dovuta a mutazioni spontanee, le quali consentono a nuovi ceppi batterici di neutralizzare l'infezione virale e sopravvivere a essa. L'interpretazione matematica di tali risultati fu elaborata da Delbrück sulla base di ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] del ministero dell'Agricoltura, lo studio della "malattia dell'inchiostro", che aveva colpito varie regioni italiane dove l'infezione si era largamente estesa, e, comparando piante malate e piante sane, poté definire importanti elementi analitici sui ...
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RADDI, Giuseppe
Francesco Surdich
RADDI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 9 luglio 1770 da Stefano e da Orsola Pandolfini.
Le condizioni economiche piuttosto modeste della famiglia, aggravate dalla morte [...] Basso Egitto, che percorse in ogni direzione prima di raggiungere il lago Bruloz e i laghi Natron. Una violenta infezione intestinale contratta durante il viaggio lo obbligò però a tornare al Cairo per curarsi. Aggravatesi le sue condizioni di salute ...
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MESSEA, Alessandro
Ilaria Gorini
– Nato il 16 nov. 1862 a Borgomanero, nel Novarese, da Federico e da Delfina Forno, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Torino, e fu allievo, tra gli altri, [...] esecutive le disposizioni legislative sulle bonifiche, adottando nelle varie regioni provvedimenti adeguati all’incidenza dell’infezione, soprattutto organizzando una efficace opera divulgativa: come medico provinciale avviò in numerosi comuni del ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] milioni (La malattia dei minatori, 1910, p. 135) complici l’acqua, il sudiciume, gli alimenti crudi. La ‘straordinaria infezione’ avveniva nelle gallerie dove il fango misto a sterco umano saltava in bocca ai minatori, che lavoravano senza protezione ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] Melin con sintesi in vitro e altri lo saranno negli anni successivi. Fin dal 1940 stabilì che l’entità dell’infezione micorrizica aumenta con la quantità di luce, specialmente nei terreni poveri di humus, anticipando un argomento di grande interesse ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] Sulla disinfezione gastro-intestinale, ibid., pp. 281-285; Speciale forma di varioloide, ibid., XIV (1906), pp. 293 s.; Tossi-infezioni digestive e forme morbose che ne derivano, ibid., pp. 295 s., Concetto diagnostico e curativo di alcune febbri nei ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] (in collab. con il suo allievo G. B. Bietti, Bologna 1943), nonché l'altra su Le manifestazioni oculari della infezione erpetica (ibid. 1946), che gli valse il riconoscimento di una particolare competenza nel campo delle localizzazioni oculari dell ...
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THUN, Guidobaldo
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Guidobaldo (Guidobald). – Appartenente alla linea Thun-Boemia, nacque il 19 dicembre 1616 nel castello di Castelfondo, in Valle di Non, [...] sua famiglia, impegnata in quei decenni a radicarsi e realizzarsi nel nuovo contesto boemo.
Morì il 1° giugno 1668, per un’infezione conseguente a una caduta e a una ferita da chiodo nel parco di Hellbrunn. Fu sepolto nel duomo di Salisburgo.
Fonti e ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] alla coscia da una scheggia di granata; la ferita, trascurata fino a sera, si rivelò ormai grave per il sopraggiungere dell'infezione, tanto che il C. morì il 29 sett. 1917 nell'ospedale di Quisca ed ivi fu sepolto. Alla sua memoria fu decretato ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...