AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] della politica prudente che aveva adottato. Una caduta da cavallo durante una caccia gli determinò una ferita alla coscia destra; l'infezione portò ad un processo di setticemia; l'incidente avvenne. il 3 ottobre, e il 10 nov. 1391 Si ebbe la morte ...
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TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] di estrarre finalmente il proiettile che aveva provocato all’illustre ferito mesi di febbre alta, a causa di una profonda infezione. In ringraziamento dell’opera prestata lo stesso Garibaldi aveva voluto donare a Tassinari una sua foto con dedica. E ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] , Torino 1936, 1949 e 1962: Malattie del fegato, del pancreas e del peritoneo; Malattie articolari; Malattie acute da infezione) e al Trattato di puericultura diretto da G. De Toni, ibid. 1939 (Profilassi delle malattie infettive croniche nell ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] sua città il 3 febbraio, ma non ebbe il tempo di porsi concretamente all’opera: morì il 25 marzo 1799 per un’infezione polmonare di probabile origine malarica. È sepolto a Venezia, nella chiesa di S. Maria Mater Domini.
Fu uomo dalla personalità ...
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MARENGO, Giovanni Francesco
Saverio Franchi
– Nacque in Piemonte, nella diocesi di Alba, all’inizio del XVI secolo. Il luogo d’origine della famiglia, come suggerisce il cognome (attestato nelle varianti [...] di assoluta, verginale castità del papa, congiuntamente verificata da medici, chirurghi e confessori, onde escludeva l’ipotesi di un’infezione del rene o della vescica contratta per via di rapporti sessuali.
La relazione, unica opera nota del M. a ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] collaborò intensamente con la rivista soprattutto nell’ultimo anno di guerra.
Nella primavera del 1918 contrasse un’infezione della pelle – l’erisipela – causata probabilmente dalle piaghe da decubito. Fu ricoverato a Milano, dove scrisse alcuni ...
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ODDI, Ruggero
Maria Conforti
ODDI, Ruggero. – Nacque a Perugia il 20 luglio 1864 da Filippo, segretario e archivista all’ospedale S. Maria della Misericordia, e da Zelinda Pampaglini.
Nell’anno accademico [...] una privata versione di ‘bancarotta della scienza’: nel 1906 apparve il suo ultimo lavoro, Nuova terapia delle malattie d’infezione e delle cachessie maligne, modo di prevenirle e di curarle: la vitalina Gatchkowski (Città di Castello 1906), in cui ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] La vita familiare aveva nel frattempo registrato bruschi cambiamenti: dalla morte, nel 1879, della sorella Noemi per un’infezione puerperale, al dissesto economico paterno, culminato nel 1883 nella chiusura della fabbrica. Il 27 settembre 1880 Ettore ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in un contesto che conobbe la diffusione della Riforma a corte, il libro si rivolgeva ai mercanti a rischio di ‘infezione’; avvisava il duca che il «nervo della obbedienza è la religione» cattolica; lo ammoniva a non tollerare libri proibiti e ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] medico che prima allevia ungendo la ferita e poi finisce per adoperare il bisturi quando si tratta ormai di evitare che l'infezione si estenda maggiormente (ibid., ep. XXX, pp. 238-40).
Tale è il prelato umanista che nel 1435 fu inviato da Eugenio IV ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...