BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] (il cosiddetto "male del montone ") che imperversò in Piemonte. Probabilmente il B., che era tra i medici curanti, non sfuggì all'infezione e morì vittima di tale epidemia in quello stesso anno: infatti a partire dal 1580 il suo nome non compare più ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] di sostanza organica e anche dopo molto tempo dalla morte dell'animale, se si era in presenza o meno dell'infezione e conseguentemente di proteggere dal rischio di contrarla diverse categorie di lavoratori dell'industria e dell'agricoltura, che prima ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] di Camillo de Lellis) fu dedicata dall'artista in seguito alla guarigione per intervento miracoloso del santo da una grave infezione alla gamba, che nell'anno 1730, mentre lavorava al rilievo per l'altar maggiore di Superga, aveva messo in pericolo ...
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NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] manifestò una dolorosa infiammazione nella regione del collo. Subì tre diverse operazioni per sradicare il male ed evitare un’infezione generale. Gli interventi parvero riusciti, e Novati – in convalescenza – si recò il 20 novembre a Sanremo. A metà ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] (malaria, febbre ittero ematurica, tripanosi, leishmaniosi, spirochetosi, amebiasi, bartonellosi, rinosporidiosi) nel capitolo Malattie acute da infezione (I, Torino 1940, pp. 407-518); le monografie: Amebiasi (Catania 1922), con presentazione di A ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] ospedale Maggiore di Novara e professore della locale scuola di ostetricia.
In questa città morì prematuramente a seguito di una infezione al braccio sinistro, contratta mentre operava una donna affetta da cancrena, il 6 sett. 1862.
Il suo Manuale di ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] le monografie Sulle modificazioni istologiche degli organi nel corso dell'immunità sperimentale, sua tesi di laurea, e L'infezione da Bacillus murisepticus, ambedue edite a Bologna nel 1902; i capitoli redatti per il Trattato di malattie infettive ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] i contributi arrecati dal B. alla scienza medica, dalla descrizione della perniciosa malarica alla localizzazione dell'infezione malarica stessa nell'interno del globulo rosso, alla índividuazione della febbre subcontinua tifoidea; nei più importanti ...
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TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] Manzoni (omaggio a I promessi sposi) nel Corriere del Ticino datano, rispettivamente, 26 agosto e 12 settembre 1939.
Per un’infezione cagionata da un ascesso a un dente morì infatti, a Milano, il 21 settembre 1939, assistito dagli amici e dalla madre ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] , nell'autunno del 1623, incorse nell'episodio che lo portò alla morte, avvenuta a Roma il 14 febbr. 1624, per un'infezione seguita alla cauterizzazione di una lacerazione dell'uretra, da lui stesso procurata mentre si medicava per lenire il suo male ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...