TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] nell’agosto del 1506.
Fonti e Bibl.: L. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, pp. 236-280; L. Gualino, L’infezione celtica, in Id., Storia medica dei romani pontefici, Torino 1934, pp. 257-331; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino, 1473-1503 ...
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SERRA DI CASSANO, Francesco
Diego Carnevale
– Nacque a Napoli il 21 febbraio 1783 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro Maria [...] nella persona di Gabriele Ventriglia.
Serra morì improvvisamente a Capua il 17 agosto 1850 in seguito a un’infezione polmonare, senza lasciare testamento.
Ciò determinò una dura contesa giudiziaria tra il suo successore, Giuseppe Cosenza, e la ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] italiano delle malattie veneree e della pelle, XXI (1886), pp. 321-336; Ricerche batteriologiche e sperimentali sulla genesi dell'infezione emorragica, in Memorie della R. Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 4, IX (1889), pp. 739-763 ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] e importante «è il riconoscimento del modo di trasmissione dei simbionti nelle successive generazioni, per una sorta di infezione, o contagio dell’uovo» (Montalenti, 1960, p. 357). Nel 1911 comparvero i primi contributi del tedesco Paul Buchner ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] 'industria", secondo la definizione di G. Luzzatto, la creazione del L., che forse avrebbe potuto pervenire a ulteriori successi se un'infezione alla gola non lo avesse portato a morire a 56 anni, nel suo palazzo di Tolmezzo, il 17 giugno 1747.
Dalla ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] di intervenire per trattare emorragie e ferite con impacchi di ragnatele poteva rivelarsi al contrario letale, perché veicolo di infezione da tetano. Non pochi, sia sulla stampa scientifica che non, videro in questo lavoro una mossa importante nella ...
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NEGRETTI, Enrico Angelo Ludovico
Gloria Clifton
(Henry). – Nacque a Como il 13 novembre 1818, secondogenito di Paolo (1785-1851), titolare di un servizio di trasporti a cavallo al passo del San Gottardo, [...] una casa a Como.
Morì però nella sua casa inglese di Cricklewood House il 24 settembre 1879, a seguito di un’infezione. Fu sepolto presso il cimitero londinese di Highgate.
L’azienda, nondimeno, sopravvisse: fu suo figlio, assieme a Joseph C. Zambra ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] articolo polemico nella rivista Il Pianoforte (I conservatori) che suscitò una reazione risentita da parte di Pizzetti (L'infezione musicale ottocentesca), a sua volta seguita da una serie di repliche che aprirono una lunga fase di ostilità reciproca ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] fenomeni egli concepì l'idea di curare la tisi polmonare inducendo artificialmente un pneumotorace asettico che, evitando l'infezione e la formazione di empiema, mettesse a riposo per compressione il polmone malato, attenuandone le lesioni fino alla ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] del morbo gallico (una intemperies caldo-secca che si evolve in una freddo-secca, con un decorso secondo il quale l'infezione - infectio o venenum - si diffonde dal fegato al cervello e al cuore); le cause esterne e praecipientes (il coito "cum ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...