GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] G. provò esserne la causa e avanzò l'ipotesi di una trasformazione dell'oidio in mucedini secondarie accompagnatrici dell'infezione. Indica i molti fattori facilitanti la propagazione della malattia, suggerendo in tal modo una prevenzione e qualche ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] direttore non fu in grado di riconoscere. La morte sopraggiunse per paralisi cerebrale il 21 luglio 1891, forse causata da una infezione d'origine luetica non dissimile da quella che aveva colpito G. Donizetti, L. Ricci e H. Wolf.
Della sua attività ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] Argunov e Fyodor Rokotov (Bushmina, 2003, pp. 67 s.).
Rotari si spense improvvisamente a San Pietroburgo, a causa di un’infezione intestinale, il 31 agosto 1762, ricevendo esequie solenni il 3 settembre (Barbarani, 1941, p. 42; Polazzo, 1990, p. 7 ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] negli opuscoli vergeriani, aveva reputato necessario l'esercizio della "forza" teologica e dell'"ingegno" letterario per impedire l'"infezione" di quelle anime che si conservano "nella bontà et purità loro et nel candor della fede". Dunque, aveva ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] Roma. Nel 1727 presenziò a Viterbo alla consacrazione del nipote Clemente Augusto, fatto vescovo da Benedetto XIII.
Dopo un’infezione ai bronchi durata per qualche mese, il 30 maggio 1731 Violante morì a Firenze per «malattia polmonare». Secondo le ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] Mastro Abramo.
Il M. morì a Mantova nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1526, probabilmente in conseguenza di una grave infezione.
All’epoca dei fatti ci fu chi insinuò il dubbio che Mastro Abramo avesse in qualche modo causato la morte del M. dietro ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] e illustrò l'attività svolta. Riferì di aver eseguito 952 operazioni, con un solo decesso postoperatorio avvenuto per infezione dopo una litotomia, e specificò di essere intervenuto su 182 tumori, 106 fistole lacrimali, 64 tonsilliti, 56 malattie ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] contro la sifilide vaccinale, il metodo italiano di eterizzare, le cauterizzazioni successive nella cura dell'antrace e della infezione putrida, e le conseguenze terapeutiche della neutralità dei feriti in tempo di guerra» (Memorie ed Osservazioni, I ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] , redigendo quella classificazione delle lesioni croniche del cervelletto che venne poi unanimemente accettata.
Pubblicò alcuni lavori sull’infezione da sifilide e sulle sue conseguenze per l’asse cerebro-spinale, nel periodo in cui si aprivano le ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] interesse personale.
Dalla metà del marzo successivo Ricci andò incontro a un repentino declino fisico e psichico, causato da un’infezione alla bocca, che lo portò alla morte il 12 maggio.
Ebbe i funerali in S. Maria in Vallicella e fu sepolto ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...