BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] seguente.
Dopo breve prigionia, il 17 agosto si compiva il martirio del Bragadin. Già gravemente infermo per l'infezione delle orribili piaghe infertegli alla testa, fu trascinato per tutte le batterie degli assedianti e costretto tra gli scherni ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] alle paludi Pontine, si mirava ad arrestare il declino anche demografico della provincia di Marittima, dovuto alla recrudescenza dell’infezione malarica, a dare lavoro a migliaia di braccianti e a recuperare alle colture un’area che avrebbe potuto ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] periodo napoletano il più bello della sua vita, e ciò malgrado fosse stato colpito da una grave malattia dovuta ad una infezione intestinale. Egli stabilì un ottimo rapporto non solo con B. Tanucci, di buon auspicio per la sua missione, ma ebbe anche ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] l’animo al desiderio dei beni eterni.
Morì a Roma il 4 giugno 1667, a pochi giorni da Alessandro VII, di un’infezione intestinale.
Non riuscì a occupare la stanza che gli era stata preparata per il conclave da cui sarebbe riuscito eletto Giulio ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] prontezza con cui il B. bloccò l'esodo della popolazione terrorizzata verso le campagne finitime circoscrisse i focolai d'infezione, provvide agli ammalati, fece sì che il contagio (grazie anche all'avvicinarsi della stagione invernale) cessasse così ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] tutela nei suoi confronti. A poche settimane di distanza, del resto, G. cadde vittima di una violenta infezione intestinale, come diagnosticato all'epoca, che non risparmiò tuttavia neanche il suo governatore, Pallavacino Pallavicini, usuale ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] lo colse, a Milano, pochissimo tempo dopo, nella notte fra il 18 e il 19 marzo 1494, in seguito a una grave infezione delle tonsille.
Si sono conservate numerose missive del M. e a lui indirizzate, quasi tutte già segnalate o pubblicate; finora poco ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] vita a dar forma all’opera ma l’opera alla vita. Una parola è ricorrente nei suoi scritti: «infetto», o «infezione». Con questa parola, Garboli voleva dire che, in letteratura, ogni cosa immaginata come fisiologica nasce da una patologia, della ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] di Eleonora, nel 1516 di Francesco e nel 1519 di Isabella Maria.
In conseguenza di quest'ultimo parto insorse una gravissima infezione che in poche settimane condusse L. alla tomba il 24 giugno 1519, a Ferrara.
Fu sepolta nel monastero del Corpus ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] l'insorgere di una cancrena per arrestare la quale i medici decisero, il 19 giugno, di amputare l'arto. Ma ormai l'infezione aveva invaso il suo organismo; dopo due settimane di sofferenze il M. morì il 6 luglio 1849, quando già da tre giorni ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...