TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] Mondadori, Milano 1924 e 1927).
A seguito di un incidente, nella primavera del 1908 Ghigo fu colpito da un’infezione alle gambe. La sua salute si aggravò velocemente e il 15 maggio morì senza lasciare disposizioni testamentarie. Federigo, erede dei ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] possibilità del verificarsi di una reinfezione sifilitica in un soggetto ancora portatore di lesioni luetiche da precedente infezione, sulla coltivabilità del bacillo della lebbra, sul rinoscleroma e sulla concorrenza tra bacillo del rinoscleroma e ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] ], pp. 521-565).Importanti furono pure i suoi studi sul ruolo del sistema reticolo-endoteliale nella malaria (L'infezione malarica: anatomia patologica, Bologna 1941)e quelli sulle neoplasie del sistema reticolo-endoteliale, che contribuirono alla ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] 1898, pp. 101-117; Considerazioni pratiche intorno alla canalizzazione separata, ibid., pp. 188 s.; Ricerche epidemiologiche sull'infezione tifica in Torino, in Rassegna sanitaria, IX (1911), pp. 248-251; La difesa contro le malattie esotiche nel ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] un capitolo autobiografico, pubblicato postumo dal Coco Grasso.
Con una fama esagerata di "siciliano Marziale", morì a Palermo d'infezione colerica il 3 luglio 1837 e per la confusione del momento calamitoso fu sepolto in una fossa comune.
Fonti e ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] costante della sua personalità, aggravato dal giudizio moralistico di incontinenza e libertinismo cucitogli addosso a causa dell’infezione luetica che lo condusse alla morte dopo una lunga e travagliata malattia. Messo sull’avviso circa la condotta ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] dopo l’arruolamento, un’esplosione durante un’esercitazione gli procurò una seria ferita alla mano destra, la cui infezione lo costrinse a una degenza di tre mesi all’ospedale militare di Sanremo; approfittando dello sbandamento dovuto al precipitare ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] pp. 817-833; Ricerche sull'etiologia delle sindromi dissenteriformi nel lattante, ibid., XXXII (1924), pp. 34-43; L'infezione sperimentale nel morbillo, ibid., pp. 772-780; Metodi dell'indagine psicologica infantile, ibid., XXXIII (1925), pp. 208-215 ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] a svariati argomenti clinici, biochimici, semeiologici e terapeutici. In particolare condusse uno studio su un tipo di infezione tubercolare attenuata da cui trasse spunti per problemi generali di patogenesi tubercolare e di immunità antitubercolare ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] giugno 1500 (Consilia sive Responsa, Venezia, F. Ziletti, 1581, III, c. 153r).
Uno dei motivi fu una fastidiosa infezione agli occhi, cui si accenna nel prosieguo del consulto, "tetra quadam lippientium oculorum, et quasi caecutientium caligine" e in ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...