DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] altri deputati, presentò al governo un'ampia ed importantissima relazione per la difesa della viticoltura, minacciata dall'infezione filosserica. La riforma elettorale, approvata nel giugno 1912, veniva intanto ad indebolire la posizione di alcuni ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] sulla poliomielite anteriore acuta, con i quali poté dimostrare l'importanza della fase viremica preparalitica dell'infezione e l'esistenza di forme della malattia non evolventi verso la paralisi ma immunizzanti (Studi sullariproduzione sperimentale ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] , e passata alla storia come "encefalite letargica" o "di von Economo", i cui caratteri apparivano tipici di un'infezione virale (benché l'agente responsabile non sia mai stato identificato), lo impegnò in una serie di ricerche istopatologiche che lo ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] che i Cimbri "essendo vissuti lungo tempo fra questi boschi in una gran simplicità e rozzezza lontani da ogni infezione di cattivo esempio, abbiano anche conservato lungamente queste buone qualità, regolando le loro azioni a norma dell'equità ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] della politica prudente che aveva adottato. Una caduta da cavallo durante una caccia gli determinò una ferita alla coscia destra; l'infezione portò ad un processo di setticemia; l'incidente avvenne. il 3 ottobre, e il 10 nov. 1391 Si ebbe la morte ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] , Torino 1936, 1949 e 1962: Malattie del fegato, del pancreas e del peritoneo; Malattie articolari; Malattie acute da infezione) e al Trattato di puericultura diretto da G. De Toni, ibid. 1939 (Profilassi delle malattie infettive croniche nell ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] sua città il 3 febbraio, ma non ebbe il tempo di porsi concretamente all’opera: morì il 25 marzo 1799 per un’infezione polmonare di probabile origine malarica. È sepolto a Venezia, nella chiesa di S. Maria Mater Domini.
Fu uomo dalla personalità ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] collaborò intensamente con la rivista soprattutto nell’ultimo anno di guerra.
Nella primavera del 1918 contrasse un’infezione della pelle – l’erisipela – causata probabilmente dalle piaghe da decubito. Fu ricoverato a Milano, dove scrisse alcuni ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in un contesto che conobbe la diffusione della Riforma a corte, il libro si rivolgeva ai mercanti a rischio di ‘infezione’; avvisava il duca che il «nervo della obbedienza è la religione» cattolica; lo ammoniva a non tollerare libri proibiti e ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] medico che prima allevia ungendo la ferita e poi finisce per adoperare il bisturi quando si tratta ormai di evitare che l'infezione si estenda maggiormente (ibid., ep. XXX, pp. 238-40).
Tale è il prelato umanista che nel 1435 fu inviato da Eugenio IV ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...