LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] di Eleonora, nel 1516 di Francesco e nel 1519 di Isabella Maria.
In conseguenza di quest'ultimo parto insorse una gravissima infezione che in poche settimane condusse L. alla tomba il 24 giugno 1519, a Ferrara.
Fu sepolta nel monastero del Corpus ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] l'insorgere di una cancrena per arrestare la quale i medici decisero, il 19 giugno, di amputare l'arto. Ma ormai l'infezione aveva invaso il suo organismo; dopo due settimane di sofferenze il M. morì il 6 luglio 1849, quando già da tre giorni ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Marco Sittico, Iacopo Annibale e Gabriele Altemps.
Morì il 9 dicembre 1565, probabilmente per le complicazioni seguite a un’infezione alle vie urinarie. Il suo corpo, sepolto dapprima in S. Pietro, fu definitivamente trasferito in S. Maria degli ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] degli ultimi due anni, poté ancora celebrare la Pentecoste del 1296 (13 maggio). Il lunedì successivo si ammalò di un'infezione causata da un ascesso e morì la sera del 19 maggio, nell'ottantasettesimo anno di età.
La messa funebre fu celebrata ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] le sue amanti, anche se Maria Guindazzo rimase a lungo la sua favorita. L. morì perciò per un'infezione dell'apparato genitale, probabilmente un ascesso prostatico, senza lasciare discendenza legittima (gli succedette la sorella maggiore, la regina ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] d'Alembert. Nell'autunno i disturbi si aggravarono; i medici suggerirono un intervento chirurgico al quale seguì un'infezione: P. Verri gli consigliò di prendere i sacramenti ed egli accettò, ricevendoli dal confratello Racagni, che testimoniò del ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] si ferì un piede con la punta della pesante mazza usata per dare il tempo agli esecutori. Benché l'infezione provocata dalla ferita s'aggravasse progressivamente, il L. rifiutò ogni proposta di amputazione nella speranza d'una guarigione meno cruenta ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] assicurata la successione nel pontificato a uno spagnolo o a un candidato di Spagna.
La morte, probabilmente di apoplessia durante un'infezione di malaria, colse fra questi disegni A. il 18 ag. 1503.
È immeritata la lode data ad A. di precursore ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] troppo tardi per l'osservazione di Venere. Nella capitale turca il B. si trattenne circa sei mesi. Colpito da un'infezione a una gamba, fu ospitato dall'ambasciatore francese presso la Porta, de Vergennes; frequentò l'ambiente diplomatico e visitò a ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] lo rielesse deputato. Il 10 marzo 1920, ormai gravemente ammalato, decise di sottoporsi a un intervento chirurgico: subentrò un'infezione, e il 6 maggio 1920 morì a Roma.
Le edizioni più importanti degli scritti del B. sono: Scritti giovanili ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...