GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] - F. Aiuti, pp. 1-13, in collab. con F. Aiuti; Deficienza delle IgA e immunocomplessi circolanti in bambini napoletani con infezioni respiratorie ad esito infausto, ibid., pp. 61-79, in collab. con F. Aiuti et al.) e al 75° Congresso della Società ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] già oggetto di ricerche rimaste senza esito da parte di studiosi inglesi e francesi, è in realtà una forma di kala-azàr (Infezione melitense dell'umano e delle capre in alcune città delle coste della Grecia. Il ponos è kala-azàr, ibid., I [1910], pp ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] si presentarono come originali le sue osservazioni sull'anemia splenica tubercolare dell'infanzia in rapporto con l'infezione latente e la descrizione della cardiocirrosi tubercolare.
Allo studio delle malattie infettive, del resto, il D. dedicò ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] di epatologia, con lavori che analizzavano l'importanza del glicogene epatico e l'azione protettrice del fegato contro l'infezione carbonchiosa. Precoci furono anche i suoi interessi per gli studi sul ricambio, secondo una corrente di ricerca assai ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] nella primavera del 1816 si dovette fermare di nuovo per parecchi mesi: la sua salute era stata minata da un’infezione di vaiolo che le deturpò irreparabilmente viso e corpo.
Da quel momento poté contare soltanto sulla propria voce: rigogliosissima ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] XLV (1891), pp. 373-386; Sulle fini alterazioni istologiche della milza, delle glandule linfatiche e del fegato nell'infezione difterica, ibid.,sez. biologica, XLIX (1895), pp. 487-539; Sull'istologia patologica dell'ascesso cerebrale sperimentale,in ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] malattie dipenda dalla miseria e, non limitandosi alla constatazione dell'esistenza di un rapporto tra povertà e malattie da infezione, si addentra nella ricerca delle cause di tale rapporto ed espone un piano organico dei provvedimenti da prendersi ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] e della sua carriera scientifica e professionale, l'A. riportò, in un incidente di caccia, una grave ferita e una minacciosa infezione a una mano, che gli fu amputata, senza che questo estremo rimedio valesse a strapparlo alla morte, avvenuta il 27 ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] riformato e di poter poi riparare in Svizzera e, di lì, in Italia. Nel marzo 1916 contrasse una grave infezione tubercolare, che rapidamente abbatté il suo fisico già tanto provato, sottraendolo così alla sospettosa sorveglianza alla quale lo avevano ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] aspecifiche (Studi sulla broncopolmonite nell'età infantile, Milano 1897)e di particolari aspetti anatomo-clinici dell'infezione tubercolare (Sopra una complicanza non frequente della tubercolosi delle ghiandole peribronchiali nei bambini, in Riv. di ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...