PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] milioni (La malattia dei minatori, 1910, p. 135) complici l’acqua, il sudiciume, gli alimenti crudi. La ‘straordinaria infezione’ avveniva nelle gallerie dove il fango misto a sterco umano saltava in bocca ai minatori, che lavoravano senza protezione ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] Melin con sintesi in vitro e altri lo saranno negli anni successivi. Fin dal 1940 stabilì che l’entità dell’infezione micorrizica aumenta con la quantità di luce, specialmente nei terreni poveri di humus, anticipando un argomento di grande interesse ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] Sulla disinfezione gastro-intestinale, ibid., pp. 281-285; Speciale forma di varioloide, ibid., XIV (1906), pp. 293 s.; Tossi-infezioni digestive e forme morbose che ne derivano, ibid., pp. 295 s., Concetto diagnostico e curativo di alcune febbri nei ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] (in collab. con il suo allievo G. B. Bietti, Bologna 1943), nonché l'altra su Le manifestazioni oculari della infezione erpetica (ibid. 1946), che gli valse il riconoscimento di una particolare competenza nel campo delle localizzazioni oculari dell ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] alla coscia da una scheggia di granata; la ferita, trascurata fino a sera, si rivelò ormai grave per il sopraggiungere dell'infezione, tanto che il C. morì il 29 sett. 1917 nell'ospedale di Quisca ed ivi fu sepolto. Alla sua memoria fu decretato ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] capitoli di vari collaboratori, nei quali è esposto il pensiero dell'Ascoli sulla fisiopatologia, la clinica e la terapia dell'infezione malarica.
Bibl.: G. Fradà, M. A., in La Riforma medica, LXXII (1958), pp. 1259-1262; A. Ferrata-E. Storti, Le ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] non superò il pregiudizio, consolidato nella tradizione, della "velenosità" delle ferite, attribuita non già al sopravvento dell'infezione ma ad una velenosità propria della polvere da sparo che, secondo il ragionamento dell'epoca, essendo nociva nel ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] un sistematico lavoro di anatomia microscopica. Ne trasse la conclusione che la malattia è infettiva e che l'infezione avviene generalmente attraverso le radici; dimostrò poi la presenza dei batteri nei tessuti con degenerazione gommosa e si disse ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] , in LaTubercolosi, III [1928], 5, pp. 145-192), sulla disinfezione delle pelli da concia per la lotta all'infezione da bacillo carbonchioso (A propositodella disinfezione delle pelli da concia, in Riv. d'igiene e sanità pubblica, IX [1898 ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] dell'infettivologia il F. recò interessanti contributi batteriologici e patologici, come sempre di grande importanza clinica (Infezione da batterio fluorescente, in Riv. di clinica pediatrica, II [1904], pp. 923-934; Bakteriologische Aetiologie und ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...