Ostetrico (Budapest 1818 - Vienna 1865), prof. nell'univ. di Budapest (1855), assertore della natura contagiosa della febbre puerperale e degli adatti metodi di profilassi (Die Ätiologie, der Begriff und [...] die Prophylaxis des Kindbettfiebers, 1861). S. si convinse che l'infezione responsabile della febbre puerperale era di origine esterna, probabilmente dovuta alla scarsa igiene delle mani dei medici. Per i risultati ottenuti fu detto il salvatore ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] tra immunità corneale e immunità cerebrale, in Boll. dell'Istituto sieroterapico milanese, XIV [1935], pp. 773-790; Studii sull'infezione e sull'immunità da virus erpetico; sul contenuto in virus del cervello, in rapporto a diversi ceppi di virus, a ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] e da Adelaide Lopane (Bassi, 1978, p. 19). A causa di un’infezione tifoidea molto grave, Piccinni perse quasi del tutto l’udito nei primi anni di vita, menomazione che incise significativamente nello sviluppare sin dall’infanzia una capacità di ...
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Medico britannico (Cheshire 1874 - Kosongo 1905). Dimostrò che il tripanosoma gambiense (agente della malattia del sonno) viene trasmesso dalla mosca tse-tse o Glossina palpalis. Scoprì l'agente patogeno [...] della febbre ricorrente (detta poi Spirochaeta duttoni) trasmessa da una zecca, l'Ornithodorus moubata. Rimase vittima di questa infezione. ...
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Patologo (Findlay, Ohio, 1871 - Città di Messico 1910). Dopo aver lavorato al Cook county hospital di Chicago, si dedicò a studî di patologia (sulle blastomicosi, sulla febbre delle Montagne Rocciose, [...] sul tifo messicano) che rimasero classici e in virtù dei quali fu chiamato all'univ. di Pennsylvania. Morì per un'infezione contratta nel corso delle ricerche. In suo onore fu creato il termine di rickettsia per indicare un genere di microrganismi ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] dell'Istituto di igiene sperimentale dell'Università di Roma, I (1889), pp. 109-134, in collab. con A. Celli; La polmonite nella infezione da malaria, in Bull. della R.Accademia medica di Roma, XV (1888-89), pp. 354-356 (in collab. con E. Marchiafava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] nel marzo del 1942 come sottotenente degli Alpini. Mentre frequentava la scuola di applicazione di Parma, gli effetti di un’infezione mal curata dovuta a una caduta da cavallo lo portarono alla paralisi degli arti inferiori. Malgrado ciò, riuscì a ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] del 1831. Dopo essersi laureato nel 1832, esercitò la professione medica nel Ravennate pubblicando studi scientifici sulla infezione malarica e sulla pellagra, ma non abbandonò gli interessi politici mantenendo i contatti con gli ambienti liberali e ...
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Patologo italiano (Montebicchieri presso Montopoli in Val d'Arno 1852 - Firenze 1925). Primario di Santa Maria Nuova a Firenze (1883), poi titolare (dal 1895) dell'Istituto di anatomia patologica dell'università. [...] di Anatomia patologica (2 voll., 1907, 1911). Compì importanti ricerche sull'eziologia della polmonite fibrinosa, sull'infezione tifoide a carattere setticemico, sulle emopatie sistemiche e in particolare sulla leucemia, sui metodi di isolamento dei ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] congenita (di cui negò l'esistenza), la patogenesi delle recidive, ecc.
Nel 1902 fu pubblicato a Milano il libro La infezione malarica, scritto con E. Marchiafava (una seconda edizione fu pubblicata da E. Marchiafava, e A. Nazari nel 1931), la cui ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...