BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] 860 s.; Osservazioni sulle forme malariche estive-autunnali (in collab. con A. Bignami), ibid., VI (1890), pp. 1501 s.; Studi sulla infezione malarica (in collab. con A. Bignami), in Boll. d. R. Accad. medica, XX (1893-94), pp. 151-237; Sur la nature ...
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Capua, Ilaria. - Virologa italiana (n. Roma 1966). Laureata in Medicina veterinaria presso l’università di Perugia, si è specializzata in Igiene e Sanità Animale presso l’università di Pisa e ha ottenuto [...] Infected Animals (DIVA), che permette di distinguere gli anticorpi prodotti in reazione a un vaccino da quelli dovuti all’infezione. La ricercatrice ha deciso di depositare la sequenza genetica del primo ceppo africano di influenza H5N1 in GenBank ...
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Microbiologo francese (Ainay-le-Château, Allier, 1902 - Parigi 1994). Iniziò la sua attività di ricercatore presso l'Institut Pasteur di Parigi nel 1921, divenne assistente nel 1925 e capo del dipartimento [...] su varî argomenti: fattori di crescita dei flagellati e dei ciliati; lisogenia dei batterî; fattori che regolano l'infezione virale; inibitori specifici dello sviluppo dei virus. È autore di alcuni libri tra cui: L'évolution physiologique (1944 ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] medicina di Torino, durante gli anni del corso due seri incidenti misero in grave pericolo la sua salute: una forma di infezione tifoidea e lo sviluppo, a seguito di una lesione procuratasi mentre eseguiva un esame necroscopico, di un flemmone che lo ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] una depressione degenerata in vera e propria nevrosi; il suo precario stato di salute fu ulteriormente aggravato da una grave infezione polmonare tubercolare. Dopo la laurea si trasferì a Firenze per far pratica presso uno studio d’avvocato. Nel 1836 ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] Piemonte, nel Veneto e nelle Marche. Inviato nel 1836 ad Ancona per suggerire le misure necessarie per debellarvi l'infezione non riuscì a far attuare i suoi suggerimenti, poiché il Comitato di Salute Pubblica non volle prendere in considerazione il ...
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Medico italiano (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1962). Laureato in Medicina presso l’Università di Buenos Aires (1985), si è trasferito in Italia nel 1989, ottenendo la laurea in Medicina all’Università di [...] per i linfomi associati ad agenti infettivi, campo nel quale ha dimostrato l'associazione fra linfoma dell’orbita e infezione cronica del batterio Chlamydia psittaci che ha portato all’uso di cure antibiotiche in sostituzione di chemioterapie e ...
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Architetto e medico (Parigi 1613 - ivi 1688), fratello di Charles, Nicolas e Pierre. Come architetto, è uno dei massimi rappresentanti della tradizione classicista favorita da Colbert contro la tendenza [...] selon la méthode des anciens, 1683) ebbero grande diffusione. Come scienziato, attese allo studio dell'anatomia comparata e pubblicò varî notevoli saggi. Fu membro dell'Académie des sciences. Morì per un'infezione contratta eseguendo una dissezione. ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] soprattutto, nel 1884-85 ancora col Marchiafava su un microrganismo reperito in due casi di meningite e sull'infezione malarica.
La scoperta del meningococco, l'agente etiologico della meningite cerebro-spinale epidemica, è generalmente attribuita ad ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] , in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XXX [1954], pp. 1348-1351, con G. B. Bietti e M. R. Pannarale; Infezione sperimentale da Coxiella burneti per via alimentare e per via transcongiuntivale, in Rend. dell'Ist. sup. di sanità, XVIII [1955], pp ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...