Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] , in stretto contatto. Il virus dell’anemia infettiva equina (EIAV, Equine Infectious Anemia Virus) è una delle più importanti cause di infezione nei cavalli e nei muli in tutto il mondo. Unico fra tutti i L., si replica nel plasma e viene trasmesso ...
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LURIA, Salvador Edward
Luciana Fratini
Biologo, nato a Torino il 13 agosto 1912; naturalizzato americano nel 1947. Si laureò in medicina a Torino, dove fu allievo di G. Levi; studiò fisica e radiologia [...] collaborazione con M. Delbrück, dimostrò trattarsi di selezione di mutazioni spontanee e non di una risposta adattativa all'infezione. Riconobbe inoltre che la mutazione dei fagi ha luogo durante la loro replicazione ed è analoga alla mutazione dei ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] attenzione al virus oncogeno del sarcoma di Rous, in grado di sviluppare il tumore nei polli (Dulbecco, 1955). Dopo l’infezione tale virus aveva la capacità di entrare in una fase di latenza, in cui sembrava invisibile, per poi trasformare, anziché ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448)
Luigi CALIFANO
Costituzione chimica. - Sono stati isolati sicuramente due polisaccaridi, l'A dai ceppi patogeni ed il B da quelli non patogeni. Entrambi i polisaccaridi contengono [...] anticorpi i quali, peraltro, non reagiscono con i due polisaccaridi. La proteina, se inoculata per via intradermica in ammalati di infezioni stafilococciche, dà luogo a una debole reazione locale. Si ammette che la proteina sia la sostanza che dà la ...
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Gruppo di virus oncogeni a DNA, appartenenti alla famiglia Papovaviridae. I p. sono rappresentati dai virus del papilloma (dell’uomo, del coniglio, dei bovini e dei cani), dai virus del polioma, dal p. [...] ed è costituita da 5243 coppie di basi. Il ciclo vitale del virus coinvolge una serie ordinata di eventi genetici. Dopo l’infezione, il DNA virale nudo (virione) si dirige nel nucleo della cellula ospite e inizia la trascrizione e traduzione dei geni ...
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rizobio
Roberto Ligrone
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono [...] con le radici di una pianta adatta, i rizobi penetrano nei peli radicali, ove formano un filamento di infezione che si estende nel parenchima corticale fino al periciclo, inducendo la proliferazione cellulare alla formazione di una escrescenza ...
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Tricomonadidi Famiglia di Protozoi Flagellati. Il genere Trichomonas comprende numerose specie, nella maggior parte parassite dell’intestino dei Vertebrati e, fra gli invertebrati, delle sanguisughe e [...] attecchiscono Trichomonas vaginalis, tenax e hominis, agenti patogeni della tricomoniasi, che in ginecologia si manifesta come infezione cronica con irritazione locale, perdite vaginali, bruciore vaginale e alla minzione; nell’uomo può decorrere in ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] e la t. specializzata; la prima è effettuata dai fagi virulenti o litici, cioè quelli che determinano, subito dopo l’infezione, la lisi della cellula ospite, la seconda dai fagi temperati. La t. generalizzata si compie in 2 fasi e può coinvolgere ...
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Genere di Batteri appartenente al phylum Firmicutes. Hanno forma a bastoncino; con la sporulazione assumono forma o fusiforme (clostridio) o di bacchetta di tamburo (plectridio); anaerobi o microaerofili; [...] i patogeni: C. botulinum o Bacillus botulinus (➔ botulino); C. histolyticum nei tessuti gangrenosi; C. novyi, C. perfringens e C. septicum, che provocano la gangrena gassosa; C. (o Bacillus) tetani, responsabile dell’infezione tetanica (➔ tetano). ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] da G. Fracastoro di Verona (15°-16° sec.) il quale enunciò per la prima volta il concetto della trasmissione delle infezioni nell’uomo e negli animali a opera di organismi viventi invisibili. La prima prova concreta dell’esistenza del mondo microbico ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...