Processo di formazione delle radici di una pianta. Principio rizogeno (o rizocalina) Ormone vegetale elaborato dalle foglie e trasportato nel fusto in direzione basipeta; stimola la formazione delle radici, [...] di cellule pericicliche capaci di originare radici. Rizomania Produzione anomala di numerose, sottili radici affastellate, come si ha talora in seguito all’infezione delle radici di alcune piante legnose provocata da Pseudomonas tumefaciens. ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] di ferite per lo più lacero-contuse, soprattutto a carico degli arti inferiori, sostenuta dai germi dell’infezione putrida.
C. infantili Nell’età infantile esiste una relativa predisposizione ai processi con evoluzione cancrenosa. Tra questi ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] (self). La perdita di tale segnale inibitorio a seguito di una perdita dell’espressione dell’HLA, per es. per un’infezione batterica o per trasformazione maligna, rende la cellula bersaglio del killing da parte dell’NK.
Il complemento è composto da ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] si accrescono assumendo alla fine un colore bruno-giallastro. Il danno che subisce la pianta dipende dall’entità dell’infezione; il batterio è un parassita di ferita, perciò bisogna evitare inutili lesioni alle piante, per es. durante l’abbacchiatura ...
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Genere di protisti dell'ordine delle Peronosporali, parassiti della famiglia Peronosporacee. Comprende 75 specie e si distingue per i conidiofori, che escono dagli stomi delle foglie quasi a ciuffetti; [...] I tuberi peronosporati, oltre a riprodurre la malattia quando siano affidati al terreno, sono più soggetti a marcire. Le infezioni diffuse sembrano in relazione con i bruschi e prolungati abbassamenti della temperatura. Come mezzi di difesa oltre ai ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] . L'aumento di sintesi di ormoni che ne deriva causa la crescita tumorale. Dunque, la formazione di tumori dovuta a infezione da agro batterio necessita del trasferimento di geni da un batterio a una pianta superiore e può, perciò, essere considerata ...
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In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] avvizzisce, se è umida imbrunisce, e si avvolge di una muffa grigia o grigio-marrone, mentre la polpa marcisce; l’infezione passa facilmente da un chicco all’altro. La malattia è molto comune e talvolta causa gravi danni. Sempre da Botrytis cinerea ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] cascine di Poggio a Caiano, una epizoozia bovina, al C. fu affidato dalle autorità governative lo studio della infezione e delle misure terapeutiche.
Come sperimentatore il C. toccò campi diversissimi, dall'agricoltura alla chimica generale, dalla ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] in Italia della dissenteria amebica; propose di sostituire al termine "reumatismo articolare acuto" quello di "infezione reumatica", mettendo in evidenza come spesso prevalgano o siano presenti esclusivamente le localizzazioni meno frequenti e meno ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] questo caso il protoncogene è presente in un gran numero di copie ripetute. L’attivazione di un oncogene in seguito a infezione virale avviene quando, a causa di processi di ricombinazione, promotori virali trascrivono in gran numero di copie i geni ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...