CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] cascine di Poggio a Caiano, una epizoozia bovina, al C. fu affidato dalle autorità governative lo studio della infezione e delle misure terapeutiche.
Come sperimentatore il C. toccò campi diversissimi, dall'agricoltura alla chimica generale, dalla ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] in Italia della dissenteria amebica; propose di sostituire al termine "reumatismo articolare acuto" quello di "infezione reumatica", mettendo in evidenza come spesso prevalgano o siano presenti esclusivamente le localizzazioni meno frequenti e meno ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] del ministero dell'Agricoltura, lo studio della "malattia dell'inchiostro", che aveva colpito varie regioni italiane dove l'infezione si era largamente estesa, e, comparando piante malate e piante sane, poté definire importanti elementi analitici sui ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] Melin con sintesi in vitro e altri lo saranno negli anni successivi. Fin dal 1940 stabilì che l’entità dell’infezione micorrizica aumenta con la quantità di luce, specialmente nei terreni poveri di humus, anticipando un argomento di grande interesse ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] un sistematico lavoro di anatomia microscopica. Ne trasse la conclusione che la malattia è infettiva e che l'infezione avviene generalmente attraverso le radici; dimostrò poi la presenza dei batteri nei tessuti con degenerazione gommosa e si disse ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] del morbo gallico (una intemperies caldo-secca che si evolve in una freddo-secca, con un decorso secondo il quale l'infezione - infectio o venenum - si diffonde dal fegato al cervello e al cuore); le cause esterne e praecipientes (il coito "cum ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] G. provò esserne la causa e avanzò l'ipotesi di una trasformazione dell'oidio in mucedini secondarie accompagnatrici dell'infezione. Indica i molti fattori facilitanti la propagazione della malattia, suggerendo in tal modo una prevenzione e qualche ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...