Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] (H. saimiri). È possibile la trasmissione per via ematica ed è altamente probabile quella sessuale. Nei soggetti che hanno contratto infezione da HIV-1 affetti da sarcoma di Kaposi, anticorpi contro l’HHV-8 sono dimostrabili in oltre l’80% dei casi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] dei sintomi e la loro costanza sono legate alla specificità del germe.
Nel 1878 Koch isolò l'agente eziologico dell'infezione delle ferite e su tale base sviluppò una teoria della specificità dei germi patogeni per cui "a ogni malattia corrisponde ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] un grande numero di cellule viene infettato. Questo spiega il brevissimo tempo di incubazione della malattia: già dopo 18 ore dall'infezione possono comparire i primi sintomi. Il periodo di incubazione è in genere breve, di solito 1-3 giorni, e il ...
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Malattia caratterizzata da scariche diarroiche ripetute con muco e sangue, accompagnate da tenesmo. Le forme specifiche più importanti sono la d. bacillare e la d. amebica. La d. bacillare, provocata [...] a stato più o meno grave. Per la d. amebica causata da Entamoeba histolytica ➔ ameba. Più rare sono la d. da Giardia intestinalis e la d. da Balantidium coli.
La terapia punta a ristabilire l’equilibrio idro-elettrolitico e a combattere l’infezione. ...
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poliomielite
Stefania Azzolini
Malattia infettiva acuta di origine virale. I virus che provocano la poliomielite sono i poliovirius, ossia virus a RNA, del genere Enterovirus e famiglia Picornavirus. [...] inter-umano, per via oro-fecale e in alcuni casi anche per via oro-orale. Nella maggioranza dei casi, l’infezione non comporta alcuna sintomatologia, mentre sintomi minori possono essere mal di gola, febbre moderata, nausea e vomito. In alcuni casi ...
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sporotricosi Rara malattia dell’uomo e degli animali (cavallo, cane, gatto ecc.) dovuta a miceti del genere Sporotrichum, che può colpire cute e organi interni. Le manifestazioni più importanti sono quelle [...] cutanee, localizzate sia al punto d’ingresso dell’infezione, sia a distanza lungo il decorso dei vasi linfatici sotto forma di granulomi detti sporotricomi, caratterizzati da un centro necrotico circondato da cellule epitelioidi e infiammatorie. Il ...
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Eruzione diffusa di piccoli elementi papulosi o vescicolari sulla cute del tronco che accompagna o segue un’aumentata sudorazione. Se ne conoscono 3 tipi: m. rubra (di colorito rosso), con elementi papulo-vescicolari [...] e eritema; m. pustolosa, da super infezione batterica, e m. profonda, tipica dei climi tropicali.
La m. cristallina deriva invece da una ritenzione di sudore nei dotti sudoriferi. Talora è presente prurito. La risoluzione è spontanea nel giro di 2-3 ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] e le croste si sono staccate.
L’uomo è l’unica fonte di infezione: il virus è diffuso con le secrezioni nasali e le croste. La trasmissione dell’infezione può avvenire per contatto diretto con il malato oppure indirettamente, cioè attraverso le ...
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In patologia, processo di dissoluzione, separazione o esfoliazione dei tessuti morti. N. epidermica tossica Patologia cutanea caratterizzata da un quadro sintomatologico simile a quello che si osserva [...] in seguito alla assunzione di farmaci come l’acido acetilsalicilico e alcuni antibiotici; c) forme miste, legate ad avvelenamenti, infezioni virali, o nelle donne a patologia uterina; d) forme idiopatiche. Nelle forme a patogenesi non infettiva, la ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] , o indiretto, tramite biancheria o altro materiale contaminato da secrezioni o escrezioni di malati o anche di portatori sani. L'infezione penetra di solito attraverso la mucosa faringea e, dopo un breve periodo d'incubazione (2-5 giorni), in genere ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...