Malattia cronica, suppurativa e granulomatosa provocata da Actinomyces bovis, che attacca di preferenza bovini, suini, cavalli e cani, più raramente Mammiferi selvaggi e ovini, talora anche l’uomo. L’infezione [...] il parassita vive saprofiticamente. La malattia si manifesta con tumefazioni a noduli o a cordoni, dovute a granulomi che tendono a prendere evoluzione ascessuale e a fistolizzarsi. L’infezione è sensibile ai comuni antibiotici e chemioterapici. ...
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sporotricosi Rara malattia dell’uomo e degli animali (cavallo, cane, gatto ecc.) dovuta a miceti del genere Sporotrichum, che può colpire cute e organi interni. Le manifestazioni più importanti sono quelle [...] cutanee, localizzate sia al punto d’ingresso dell’infezione, sia a distanza lungo il decorso dei vasi linfatici sotto forma di granulomi detti sporotricomi, caratterizzati da un centro necrotico circondato da cellule epitelioidi e infiammatorie. Il ...
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Malattia contagiosa, diffusa in ogni paese, che colpisce specialmente i giovani cani (più raramente il gatto). Il c., cui consegue immunità permanente, è prodotto da un paramixovirus la cui azione è probabilmente [...] complicata dal Bacillus bronchisepticus o bronchicanis. L’attecchimento dell’infezione si verifica per contatto diretto con cani infetti, e indiretto con materiale infettante, attraverso le vie respiratorie o digerenti. Si manifesta, oltre che con ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] da epizoozie tra i ratti (di chiavica o neri) dapprima e tra i topi comuni delle case poco dopo; e che la trasmissione dell’infezione da animale ad animale e da animale a uomo ha luogo di solito per mezzo delle pulci del genere Xenopsylla e di altri ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] accompagnata da rialzo termico e da disturbi funzionali dell'arto colpito. Fino alla prima metà del secolo XIX era un'infezione molto diffusa: oggi ha assunto un'eccezionale rarità. Si propaga per contagio diretto. Il decorso è molto benigno; la cura ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] e da ospiti aberranti che, come nel caso dell'uomo, pur potendosi infettare non sono generalmente in grado di trasmettere l'infezione. Le ondate epidemiche osservate in Asia tra il 2003 e il 2005 a opera del virus A/H5N1 riconoscono un'epidemiologia ...
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Nome comune, privo di valore sistematico, di molti Insetti Ditteri più piccoli della mosca domestica, o anche di piccoli insetti alati di altri ordini.
M. delle olive Dittero (Lasioptera berlesiana) Cecidomide, [...] di color paglierino, lungo circa 1,5 mm; la larva, di color roseo, vive nella polpa delle olive, producendo danni talora considerevoli, ma di solito l’infezione è limitata a poche piante.
Per il m. del vino o dell’aceto o della frutta ➔ drosofila. ...
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Nome comune di Yponomeuta (o Hyponomeuta) malinellus, insetto lepidottero della famiglia Iponomeutidi. È una farfallina lunga 7-9 mm, con le ali anteriori bianche punteggiate di nero; le larve, gialle, [...] melo, nutrendosi dei teneri germogli e dei rametti; oltre la perdita o diminuzione del raccolto dell’anno, l’invasione di questo lepidottero può causare, se l’infezione si ripete, il parziale o totale disseccamento dei rami più giovani dell’albero. ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] , in stretto contatto. Il virus dell’anemia infettiva equina (EIAV, Equine Infectious Anemia Virus) è una delle più importanti cause di infezione nei cavalli e nei muli in tutto il mondo. Unico fra tutti i L., si replica nel plasma e viene trasmesso ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Koch scosse le certezze del G., riconfermate però quando, il 1° novembre di quell'anno, ottenne il primo caso di infezione malarica con la puntura di Anophelesclaviger su un uomo sano e, un mese dopo, insieme con i suoi collaboratori, rinvenne parte ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...