SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] grado con raggrinzamenti cicatriziali, granulosità, ecc. Le cause sono diverse: riparazione di focolai distruttivi infiammatorî o di necrosi, disturbi circolatorî per alterazioni vasali (arteriosclerosi, sifilide, ecc.), traumi, intossicazioni, ecc ...
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Si designano con questo nome le varici delle vene emorroidarie, o ano-rettali, delle quali le superiori sono tributarie del sistema portale, le medie delle vene ipogastriche e le inferiori delle pudende [...] esigono sempre una cura chirurgica; se però dànno luogo a frequenti emorragie, se si complicano con fatti infiammatorî, con ragadi, se divengono facilmente procidenti o si fanno irreducibili, debbono essere radicalmente curate. Le anemie secondarie ...
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Questo termine, usato da Ippocrate per indicare la distillazione e il deflusso degli umori dalla testa alle altre parti del corpo (trachea, polmoni), significò poi l'infiammazione d'una membrana mucosa [...] mucosa delle cellule epiteliali. Si può avere, primitivamente o secondariamente ad altri processi morbosi, infiammazione catarrale nelle sedi anatomiche più diverse (catarro nasale, bronchiale, congiuntivale, faringeo, vescicale, ecc.), con ...
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È la dilatazione di canali, tuboli o cavità d'organi o di parti d'organi tubulari o cavitarî che può essere dovuta a cause diverse: vizî di sviluppo (bronchiettasie fetali, rene cistico, ecc.); condizioni [...] di minorata resistenza dei tessuti favorite da fattori meccanici (varici, enfi'ema); processi degenerativi o infiammatori (ectasia dell'aorta, bronchiettasie tubercolari, ecc.); aumenti del normale contenuto del viscere (idrocefalo ventricolare, ecc ...
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Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano [...] flogosi locali intraparietali, fenomeni allergici ecc. Anatomopatologicamente si distingue una forma catarrale, caratterizzata da fatti infiammatori semplici locali, che possono regredire senza lasciare tracce oppure evolvere verso la forma di a ...
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deformità In patologia, deviazione permanente dalla normale forma di singole parti o dell’intero organismo. Le d. si distinguono in congenite e acquisite.
Le d. congenite sono dovute a difetto di sviluppo [...] sul prodotto del concepimento.
Le d. acquisite possono originare da lesioni traumatiche (mutilazioni), da processi infiammatori e distrofici, o da malattie generali e costituzionali (rachitismo, osteomalacia, tubercolosi). Molte d. acquisite sono ...
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Complesso quadro clinico con manifestazioni oculari e audiovestibolari (detto anche sindrome di Cogan, dall’oftalmologo statunitense D.G. Cogan che lo descrisse per la prima volta). Inizia di solito con [...] ecc.). Le complicazioni extraneurologiche più gravi sono rappresentate dalla vasculite e dall’insufficienza aortica, per fenomeni infiammatori o interessamento valvolare. Il decorso è lungo e l’esito può consistere nella perdita delle funzioni ...
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In farmacologia, ogni sostanza ad azione precipitante dei sistemi colloidali proteici senza effetto lesivo. Gli a. hanno azione superficiale e locale sui tessuti con cui vengono a contatto, attenuandone [...] indotte, però, ne impediscono la penetrazione in profondità e l’assorbimento, per cui l’impiego è limitato agli stati congestizi e infiammatori della cute e delle mucose accessibili. Sono a. gli allumi, l’alcol, lo ione calcio, e i sali di bismuto ...
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follicolite
Infiammazione del follicolo pilifero, dovuto il più delle volte a infezioni da stafilococco aureo, meno spesso da funghi o altri germi. Può essere limitata al solo sbocco follicolare (ostio- [...] della barba, che in alcuni soggetti tendono ostinatamente a recidivare; più imponenti, per la maggiore acutezza dei fenomeni infiammatori e la più abbondante suppurazione, le f. tricofitiche (➔ sicosi). Vi sono poi f. che, pur mostrando solo lievi ...
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senna
Pianta erbacea appartenente alla specie Cassia angustifolia, originaria della regione mediterranea. La s. contiene glicosidi antrachinonici (sennosidi), che a livello del colon vengono convertiti [...] Sennae folium, S. fructus) sono utilizzati in estratto secco come lassativo. È controindicata negli stati infiammatori intestinali; può provocare crampi addominali, diarrea e perdita di potassio; interagisce con alcuni farmaci (antiaritmici ...
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infiammabile
infiammàbile agg. [der. di infiammare]. – Che può facilmente infiammarsi, accendersi, prendere fuoco: sostanze i., liquidi i., gas i., materiale i.; anche sostantivato, con sign. generico: vendita, deposito, trasporto di infiammabili....