(o sottomascellare) In anatomia, si dice di quanto ha sede inferiormente al corpo della mandibola. Ghiandola s. Una delle ghiandole salivari maggiori, il cui condotto escretore principale (detto di Wharton) [...] sbocca sotto la lingua; è la sede più frequente della calcolosi salivare (scialolitiasi), talora complicata da processi infiammatori (submaxillite). Loggia s. Lo spazio delimitato dallo sdoppiamento della fascia sopraioidea del collo e dal corpo ...
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Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] coledoco ecc.). Le cause sono rappresentate dai calcoli, da irritazioni nervose (per es., del plesso celiaco), da stati infiammatori (enteriti), discinesie ecc. Per ogni organo il dolore ha sede, irradiazioni e caratteristiche peculiari. In genere la ...
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sfondato In anatomia, nome dato a fondi ciechi, dilatazioni, estroflessioni e simili. S. di Douglas Riflessione del peritoneo dalla faccia anteriore del retto sulla parete posteriore dell’utero (nella [...] donna) e sulla parete postero-superiore della vescica (nell’uomo), sede frequente di raccolta di essudati sanguigni o di processi infiammatori. ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] afflusso di sangue arterioso di colore rosso, per azione del calore o di processi infiammatori; passivo se dovuto ad aumento di sangue venoso, di colore rosso-bluastro, per effetto di stasi venosa ecc. L’e. può essere circoscritto o diffuso, ...
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Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano [...] flogosi locali intraparietali, fenomeni allergici ecc. Anatomopatologicamente si distingue una forma catarrale, caratterizzata da fatti infiammatori semplici locali, che possono regredire senza lasciare tracce oppure evolvere verso la forma di a ...
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deformità In patologia, deviazione permanente dalla normale forma di singole parti o dell’intero organismo. Le d. si distinguono in congenite e acquisite.
Le d. congenite sono dovute a difetto di sviluppo [...] sul prodotto del concepimento.
Le d. acquisite possono originare da lesioni traumatiche (mutilazioni), da processi infiammatori e distrofici, o da malattie generali e costituzionali (rachitismo, osteomalacia, tubercolosi). Molte d. acquisite sono ...
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Complesso quadro clinico con manifestazioni oculari e audiovestibolari (detto anche sindrome di Cogan, dall’oftalmologo statunitense D.G. Cogan che lo descrisse per la prima volta). Inizia di solito con [...] ecc.). Le complicazioni extraneurologiche più gravi sono rappresentate dalla vasculite e dall’insufficienza aortica, per fenomeni infiammatori o interessamento valvolare. Il decorso è lungo e l’esito può consistere nella perdita delle funzioni ...
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In farmacologia, ogni sostanza ad azione precipitante dei sistemi colloidali proteici senza effetto lesivo. Gli a. hanno azione superficiale e locale sui tessuti con cui vengono a contatto, attenuandone [...] indotte, però, ne impediscono la penetrazione in profondità e l’assorbimento, per cui l’impiego è limitato agli stati congestizi e infiammatori della cute e delle mucose accessibili. Sono a. gli allumi, l’alcol, lo ione calcio, e i sali di bismuto ...
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Biologia
Processo per cui nell’interno del corpo di alcuni organismi si formano cavità piene di aria o di altra miscela gassosa che determinano una diminuzione della massa.
Medicina
In radiologia, la [...] e nelle cellule mastoidee, penetrata in seguito al loro sviluppo fisiologico. La radiotrasparenza dovuta all’aria, propria di queste cavità, può subire modificazioni per vari processi patologici (infiammatori, neoplastici o di altra natura). ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] nell’interno dei capillari: patogenesi meccanica hanno per es. gli e. che compaiono in caso di ostruzione o infiammazione delle vie linfatiche (➔ linfatico, sistema) o delle vene (tromboflebiti); b) l’aumento della pressione osmotica del sangue per ...
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infiammabile
infiammàbile agg. [der. di infiammare]. – Che può facilmente infiammarsi, accendersi, prendere fuoco: sostanze i., liquidi i., gas i., materiale i.; anche sostantivato, con sign. generico: vendita, deposito, trasporto di infiammabili....