antinfiammatòri, fàrmaci Farmaci in grado di agire su manifestazioni locali o generali del processo infiammatorio (anche detti antiflogistici) dei tessuti. Spesso hanno anche attività antipiretica e antidolorifica. [...] Vengono impiegati in tutte le forme caratterizzate da una forte impronta infiammatoria a carico dell’apparato muscolare e scheletrico. Sono prescritti per il trattamento di malattie reumatiche e nelle forme artrosiche. La loro azione si manifesta ...
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In anatomia umana, la zona che circonda l’unghia, costituita dal vallo ungueale e dai solchi periungueali, nei quali si incastra la lamina ungueale.
La flogosi dei tessuti periungueali, in genere secondaria [...] a un’onichia, è detta perionichia.
La perionissi è l’alterazione cutanea, di natura infiammatoria, del contorno dell’unghia, dovuta a impianto di miceti o di batteri (paterecci), eccezionalmente di parassiti. ...
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In medicina, mielopatia cronica caratterizzata da sostituzione del midollo emopoietico con tessuto osseo, attività mielopoietica extramidollare e presenza, nel sangue circolante, di elementi immaturi delle [...] tre serie (rossa, bianca, piastrinica); la malattia può essere primitiva o secondaria all’azione di vari fattori (alcuni farmaci, raggi X, batteri, di natura infiammatoria o neoplastica come granulomi o metastasi tumorali). ...
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Ascesso che si forma in corrispondenza della parete posteriore della faringe e che può essere dovuto ai comuni piogeni (ascesso caldo) o al bacillo tubercolare (ascesso freddo). Nel primo caso si tratta [...] in genere di lattanti o di bambini i quali, dopo una tonsillite, una rinofaringite o una affezione infiammatoria delle prime vie respiratorie, presentano segni di sepsi generalizzata, febbre continua, difficoltà alla respirazione e alla deglutizione; ...
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Processi morbosi respiratori derivanti da interessamento tracheobronchiale secondario a linfopatie ilomediastiniche. La pervietà del sistema tracheobronchiale viene alterata dalla linfopatia per fenomeni [...] e dei bronchi principali, dei bronchi lobari, dei bronchi segmentari. Da un punto di vista eziologico, possono essere di origine infiammatoria (da infezione tubercolare o da infezioni aspecifiche dovute a batteri, virus, actinomiceti ecc.) e non ...
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Raccolta circoscritta di sangue nella cavità peritoneale e specialmente nello spazio retrouterino. Si origina per lo più da una gravidanza extrauterina e dall’aborto tubarico secondario. Può assumere dimensioni [...] e, in ogni caso, necessita d’intervento chirurgico (evacuazione e, all’occorrenza, legatura del vaso sanguinante).
Nell’uomo l’e. costituisce la forma infiammatoria emorragica cronica della vaginale propria del testicolo (vaginalite emorragica). ...
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Processo morboso a carico delle arterie, che ha la sua espressione caratteristica nella cosiddetta placca aterosclerotica (o ateroma), consistente in un ispessimento asimmetrico dello strato più interno [...] linfociti T, macrofagi e mastociti, tutti dotati di un variabile stato di attività e in grado di produrre molecole infiammatorie. Contrariamente a quanto ritenuto in passato, è proprio lo stato di attività dinamica della placca, più che il grado ...
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trazione Forza che agisce su un corpo in modo da provocarne l’allungamento nella direzione della forza stessa.
Medicina
Metodi di t. Metodi applicati in alcune manovre terapeutiche, quali la riduzione [...] contenzione delle fratture dello scheletro.
Sono qualificate come malattie da t. alcune affezioni morbose, spesso di natura infiammatoria, prodotte dalla t. esercitata sulle pareti dell’organo da processi patologici aventi sede nelle zone più vicine ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] il clitoride, nel maschio dà origine al glande del pene.
In patologia, tipo di lesione produttiva di natura infiammatoria di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive (tubercolosi, lebbra, alcune micosi ecc ...
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In medicina, ogni riduzione, normale o patologica, del calibro di un organo cavo o tubulare; nei r. patologici si parla anche di stenosi (➔). R. esofagei In anatomia normale sono tre: all’altezza della [...] , stenosi del canale uretrale, che si riscontrano prevalentemente nell’uomo. Di origine congenita, traumatica o infiammatoria, generalmente multipli, trasformano l’uretra in un canale rigido, moniliforme. La sintomatologia è caratterizzata dalla ...
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sinusite
sinuṡite s. f. [der. del lat. sinus -us «cavità, seno1», col suff. medico -ite]. – In medicina, affezione infiammatoria dei seni paranasali (frontali, mascellari, sfenoidali, etmoidali), che può essere dovuta alla propagazione di...