linfonodo
Maurizio Pietrogrande
Struttura linfatica in cui hanno sede le più importanti interazioni tra cellule APC e linfociti T e B: è la sede principale della risposta immunitaria. Dal punto di vista [...] poi lentamente ritornare alle dimensioni normali. Si hanno ingrossamenti di l. anche in alcune malattie autoimmuni e infiammatorie, nelle malattie linfoproliferative (linfomi e leucemia linfatica) e nei casi di localizzazione di cellule neoplastiche ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] tipo B, non autoimmune) e prove cliniche e sperimentali confermano la sua importanza quale responsabile delle lesioni infiammatorie presenti in corso di u. peptica. Le conseguenze dell’infiammazione da Helicobacter pylori possono essere critiche per ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] massa sanguigna trasfusa, alla possibilità di trasmissione di malattie infettive, alla formazione di embolie, a reazioni infiammatorie della vena utilizzata, alla contaminazione batterica del sangue trasfuso o alla presenza in esso di altre sostanze ...
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Nome comune dei Rettili Squamati Serpenti rappresentanti della famiglia Viperidi, comprendente circa 32 generi e oltre 200 specie. Le v. sono serpenti solenoglifi velenosi, a diffusione quasi cosmopolita, [...] a zig-zag mediana dorsale.
Il morso della v. con conseguente inoculazione del veleno, ad azione emotossica, produce reazioni infiammatorie e contrattura dolorosa dei muscoli nella zona colpita; tale condizione può durare parecchi giorni. Nei casi di ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] determinata risposta immunitaria esse agiscono in sistemi spesso in conflitto tra loro. Il ruolo delle i. nelle malattie infiammatorie croniche si sta rivelando cruciale e il blocco funzionale di alcune di queste molecole con anticorpi o recettori ...
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Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso [...] p., consistenti in una rottura trasversale dei corpi cavernosi, che impedisce l’erezione dell’organo. Le lesioni infiammatorie possono colpire sia il canale uretrale (uretriti) sia il solco balano-prepuziale (balanopostiti). Tra le neoplasie (rare ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] a proporre, per definirle, i termini di encefalopatia o di encefalomielosi, che esprimono un aperto scetticismo verso la natura infiammatoria di questi processi morbosi. Non vi è dubbio che il quadro anatomico si differenzi in modo spiccato da quello ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] a cui lo stomaco può andare incontro sono svariate, ma le più importanti per frequenza sono o d'origine infiammatoria (gastriti) o di natura nervosa: quest'ultime tuttavia, anche quando alla loro origine erano tali, finiscono quasi sempre per ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] ecc.
Il sarcoma a mieloplassi va meglio chiamato "tumore" a mieloplassi perché, secondo alcuni autori, esso è di origine infiammatoria, giacché l'accrescimento non è progressivo come per i sarcomi propriamente detti e, se è asportato in toto, non dà ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] indicare, come noi oggi facciamo, il processo causato dal bacillo della difterite, ma s'estendeva questo nome a forme infiammatorie varie, prodotte da germi diversi, e non solo a quelle caratterizzate dalla formazione d'essudato fibrinoso, o di falsa ...
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sinoviolisi
sinovioliṡi s. f. [comp. di sinovia e -lisi]. – In medicina, alterazione della membrana sinoviale provocata mediante inoculazione intraarticolare di acido osmico (s. chimica) o di oro radioattivo (s. isotopica) come alternativa...