Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] l’antigene. I diversi tipi di linfociti T si attivano per aiutare i linfociti B producendo molecole pro-infiammatorie (linfociti T CD4+ o helper; ➔ interleuchine), attaccando fisicamente il patogeno o le cellule infettate dal patogeno (linfociti T ...
Leggi Tutto
Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] , non costituiscono una grave menomazione (destrocardia e ipoplasia).
Le alterazioni acquisite comprendono le lesioni infiammatorie – endocarditi, miocarditi, pericarditi e pancarditi – e quelle degenerative (miocardosi, endocardosi). L’occlusione di ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] meno grave perdita dei neuroni. Al contrario di altri microrganismi, il p. non stimola invece l'attivazione di cellule infiammatorie nei tessuti infetti. In sostanza, le lesioni istologiche nel cervello somigliano più a quelle che si osservano nelle ...
Leggi Tutto
Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] raggiunta, con la conseguenza di un'intossicazione acuta frequentemente mortale. In altri casi, reazioni cardiocircolatorie, infiammatorie, infezioni derivano rispettivamente da "contaminazioni" e "sofisticazioni" della d., da uso di miscele di d ...
Leggi Tutto
Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] forma clinica. L'istologia cutanea conferma sempre la diagnosi di lebbra, facendo osservare uno specifico granuloma infiammatorio le cui caratteristiche variano a seconda della forma clinica del caso in esame. L'intradermoreazione alla lepromina ...
Leggi Tutto
Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] Le correnti galvaniche sono quindi impiegate nelle alterazioni post-traumatiche di contusioni e distorsioni o nelle forme infiammatorie dell'apparato muscoloscheletrico. Oltre agli effetti tonotrofici sul tessuto muscolare e a quelli analgesici sulle ...
Leggi Tutto
Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] al duodeno; può causare ostruzione duodenale subito dopo la nascita, o anche successivamente, in seguito a malattie infiammatorie oppure per lesioni a carico del pancreas.
Patologia
di Livio Capocaccia
1.
Pancreatite acuta
In linea generale e ...
Leggi Tutto
Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] intestinale. Nelle vulvovaginiti l’esordio clinico è a carico della mucosa genitale, ma frequentemente il processo infiammatorio si estende alle sedi viciniori, in particolare sulla cute delle grandi labbra e della regione perineale, determinando ...
Leggi Tutto
Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] cute non fotoesposta dell'anziano. Nelle aree soggette a fotoinvecchiamento si osserva un incremento nella presenza di cellule infiammatorie le quali liberano proteasi, enzimi in grado di alterare il collagene e l'elastina, le proteine fibrose che ...
Leggi Tutto
LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] tenutosi a Bari nel 1931, illustrò i complessi momenti anatomopatologici, fisiopatologici e sintomatologici conseguenti a manifestazioni infiammatorie coinvolgenti l'appendice cecale, la colecisti, lo stomaco e il duodeno, il mesentere e gli epiploon ...
Leggi Tutto
sinoviolisi
sinovioliṡi s. f. [comp. di sinovia e -lisi]. – In medicina, alterazione della membrana sinoviale provocata mediante inoculazione intraarticolare di acido osmico (s. chimica) o di oro radioattivo (s. isotopica) come alternativa...