ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] del termine, questa branca della medicina affronta e abbraccia una lunga serie di lesioni di varia natura (infiammatoria, degenerativa, tumorale, traumatica) capaci di verificarsi dall'età neonatale a quella senile, cioè durante tutto l'arco ...
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GENITALE, APPARATO (XVI, p. 534)
Giacomo SANTORI
Patologia. - Genitali maschili. - Con maggiore frequenza si è richiamata l'attenzione negli ultimi anni sui processi infiammatorî cosiddetti aspecifici [...] in questa App.).
Genitali femminili. - Anche per i genitali femminili va messa in rilievo la frequenza di forme infiammatorie che possono simulare la blenorragia, alla quale sono spesso erroneamente attribuite.
Tra di esse è da rammentare la vaginite ...
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Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] nervoso centrale o dell’albero vascolare. Il secondo grande gruppo di chemiochine è costituito da molecole dette infiammatorie che vengono prodotte a richiesta, in risposta a segnali microbiologici, infiammatori o immunologici.
Le chemiochine hanno ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] segue può così provocare un danno direttamente all’organo interessato o complicarsi con emorragie, infezioni o reazioni infiammatorie di maggiore o minore gravità. La rilevanza clinica e la frequenza di dette complicazioni dipendono da vari fattori ...
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displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] ad alterazioni ormonali; e (d) quelle della cervice uterina, dello stomaco e dell’intestino, associate a situazioni infiammatorie croniche. È pertanto ipotizzabile che la displasia rappresenti un processo di adattamento al danno dove la cellula e il ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] a intervalli di tempo variabili in rapporto all'estensione e alla durata della malattia (fig. 4.275); e) malattie infiammatorie croniche (morbo di Crohn, colite ulcerosa), ove si ritenga che una diagnosi più accurata di natura e di estensione della ...
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poliomielite
Stefania Azzolini
Malattia infettiva acuta di origine virale. I virus che provocano la poliomielite sono i poliovirius, ossia virus a RNA, del genere Enterovirus e famiglia Picornavirus. [...] soprattutto i bambini e provoca fenomeni degenerativi e necrotici delle corna anteriori del midollo spinale, alterazioni infiammatorie delle cellule gliali, dei linfociti, dei macrofagi e delle plasmacellule e paralisi flaccide con atrofia dei ...
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sigma Diciottesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Σ, minuscolo σ), corrispondente alla consonante latina s. fisica La lettera Σ indica la particella elementare, più specificamente iperone (barione [...] un meso, detto mesosigma. La patologia del s. è costituita da malformazioni (mega- e dolicosigma), da affezioni infiammatorie (sigmoiditi, mesosigmoiditi), da ernie, da volvoli, lesioni traumatiche, polipi e tumori. Le sigmoiditi sono dovute a vari ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] è frequente una diffusa g. atrofica. Le g. specifiche comprendono un insieme eterogeneo di alterazioni infiammatorie dello stomaco che si verificano secondariamente a infezioni batteriche (tubercolosi, sifilide), virali (Cytomegalovirus, Herpesvirus ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] rigonfiamento, vacuolizzazione e alterazioni proliferative degli elementi cellulari; in un secondo tempo compaiono reazioni infiammatorie e modificazioni atrofiche della cute. Le manifestazioni cliniche variano in rapporto allo stadio evolutivo delle ...
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sinoviolisi
sinovioliṡi s. f. [comp. di sinovia e -lisi]. – In medicina, alterazione della membrana sinoviale provocata mediante inoculazione intraarticolare di acido osmico (s. chimica) o di oro radioattivo (s. isotopica) come alternativa...