encefalomielite
Malattia infiammatoria che colpisce contemporaneamente l’encefalo e il midollo spinale, determinata solitamente da un virus e accompagnata da segni evidenti di flogosi e da demielinizzazione; [...] circondano le vene di piccolo e medio calibro; la sostanza bianca adiacente è invasa da monociti; costante è l’infiammazione delle meningi. Questa sindrome è più comune nell’infanzia: i sintomi insorgono pochi giorni dopo la comparsa dell’esantema ...
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proteina di fase acuta
Alberto Mantovani
Proteina prodotta durante la risposta di fase acuta, che è un complesso di alterazioni dei componenti del sangue associate a situazioni di stress indotto da [...] sono le pentrassine, in particolare la proteina C reattiva che costituisce uno dei diagnostici più utilizzati dell’infiammazione. Altre proteine di fase acuta sono il fibrinogeno, anch’esso utilizzato come marcatore diagnostico, l’alfa1 antitripsina ...
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metabolomica
s. f. In biologia, studio sistematico delle tracce chimiche lasciate dai metaboliti, che compongono il metaboloma.
• la «metabolomica» cerca nei fluidi biologici i nostri «scarti» e tutte [...] è andati a verificare gli effetti dello smog utilizzando la metabolomica, facendo cioè complessi esami sui livelli di infiammazione e stress ossidativo ma soprattutto su decine di sostanze coinvolte nel metabolismo, dal glucosio agli aminoacidi, dai ...
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granulocitopenia
Diminuzione di granulociti che non raggiunge il livello dell’agranulocitosi (valori di poco inferiori a 1.500/ml). La g. può essere indotta da varie condizioni cliniche e si manifesta [...] che tuttavia assumono clinicamente un aspetto particolare perché, proprio a causa di un deficit di granulociti, i segni dell’infiammazione sono modesti. Le sedi più frequenti di infezione sono la cavità orale, le mucose, la cute. Meno frequenti, ma ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] , acuti o cronici, in genere conseguenti a flogosi degli organi addominali. La peritonite rappresenta l’infiammazione acuta o cronica, circoscritta o diffusa, del p., provocata da batteri (colibacilli, streptococchi, stafilococchi, enterococchi ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] , della v. (detta anche colpite), per lo più caratterizzata da aumento dell’essudato vaginale e da altri fenomeni infiammatori locali e, talvolta, dal dolore. Le vaginiti si distinguono in primitive e secondarie; a seconda del tipo delle alterazioni ...
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PACHIMENINGITE (dal gr. παχύς "spesso" e μήνιγξ e "meninge")
Giovanni Mingazzini
Termine generale indicante un processo infiammatorio a carico della dura meninge. Essenzialmente due sono le malattie [...] feci e da alterazioni della sensibilità. Il decorso è lungo, l'esito quasi sempre infausto.
La dura madre può inoltre infiammarsi quando il processo flogistico le viene trasmesso dall'osso a cui aderisce: ciò si verifica con una certa frequenza nella ...
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psiconeuroendocrinoimmunologia
psiconeuroendocrinoimmunologìa s. f. – Disciplina (nota anche con la sigla PNEI) che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella PNEI convergono, [...] o sopprimere la risposta immunitaria, mostrando così, per la prima volta, la possibilità che un’infiammazione abbia un’origine nervosa (infiammazione neurogenica). Al tempo stesso è ormai provato che le citochine rilasciate dalle cellule immunitarie ...
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fibroblasto
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Popolazione cellulare (la più diffusa nei tessuti connettivi) in grado di produrre ed elaborare la componente fibrillare (fibre collagene, fibre reticolari [...] dalle fibre collagene. I fibroblasti intervengono nelle fasi finali del processo infiammatorio e nella guarigione delle ferite. Un danno tessutale stimola i fibroblasti, ne induce la mitosi e la sintesi di collagene.
→ Citoscheletro; Infiammazione ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] minzione. La forma più importante e più nota è quella blenorragica, che nella sua forma acuta presenta fenomeni infiammatori, con abbondante secrezione, talora mista a sangue; nella donna decorre generalmente in modo attenuato. Oltre all’u. anteriore ...
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infiammazione
infiammazióne (ant. inflammazióne, infiammagióne) s. f. [dal lat. inflammatio -onis]. – 1. ant. o raro. L’infiammare, l’infiammarsi, combustione vivace con fiamma: una improvvisa i. dei gas; fig., eccitazione improvvisa, o viva...
infiammabile
infiammàbile agg. [der. di infiammare]. – Che può facilmente infiammarsi, accendersi, prendere fuoco: sostanze i., liquidi i., gas i., materiale i.; anche sostantivato, con sign. generico: vendita, deposito, trasporto di infiammabili....