VIVIANI, Vincenzo
Ettore BORTOLOTTI
Gino LORIA
Matematico, nato a Firenze il 5 aprile 1622, morto ivi il 22 settembre 1703. Fu discepolo, filialmente devoto, del Galilei, quando questi era vecchio [...] fra i geometri del suo tempo, che, senza lasciarsi trasportare dalla prodigiosa facilità che la nuova geometria degl'infinitesimi portava nello studio dei problemi geometrici, serbarono fede agli antichi, e, col solo soccorso della geometria classica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] concettuale e di esposizione e organizzazione sistematiche si era molto accresciuta. In particolare, l'uso problematico degli infinitesimi e delle somme e prodotti infiniti nell'analisi venne eliminato a favore di un'utilizzazione rigorosa del ...
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differenziale
Termine matematico adottato, nella sua forma più semplice, per funzioni reali y=f(x) di variabile reale, nelle quali il d. è un funzionale lineare che, fissato x0, associa a ogni incremento [...] della f rispetto a x e a y. In condizioni di regolarità (esistenza e continuità delle derivate parziali) il d. approssima, a meno di infinitesimi di ordine superiore al primo rispetto alla distanza fra (x,y) e (x0,y0), la Δf=f(x,y)−f(x0,y0). Anche ...
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ordine
ordine termine usato con numerosi e diversi significati; in primo luogo come sinonimo di → ordinamento e in questo senso tipo d’ordine è sinonimo di → numero ordinale. Inoltre:
• ordine di un [...] il numero delle sue righe (o equivalentemente delle sue colonne);
• ordine di un infinitesimo (o di un infinito) è il criterio per confrontare due infinitesimi (rispettivamente due infiniti) che si dicono dello stesso ordine se il loro rapporto tende ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] che siano uguali. ◆ [PRB] Esponenti di L.: numeri che misurano l'azione di espansione e contrazione dei segmenti infinitesimi sotto l'azione delle iterate di una trasformazione S, regolare (differenziabile a tratti e localmente invertibile) di Rn in ...
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Un arco (o tratto) PP1 di una curva piana C, che sia convesso tutto da uno stesso lato, può essere più o meno curvo: costruite le tangenti t, t1 a C nei punti P, P1 (fig. 1), se si incurva di più o di [...] PP1, e lo si chiama curvatura media di detto arco. Quando P1, percorrendo C, si avvicina indefinitamente a P (o tende a P) diventano infinitesimi sia l'arco PP1 sia l'angolo ϕ (il quale si chiama allora angolo di contingenza della linea C in P); e il ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] gli interessi si capitalizzano appena prodotti, sono cioè aggiunti al capitale, per così dire, a intervalli di tempo infinitesimi.
Definito come interesse il reddito prodotto dal capitale, si chiama tasso o saggio d’interesse (teorico) l’interesse ...
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LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce [...] v. cinematica, n. 39), il corrispondente lavoro virtuale complessivo delle forze (cioè la somma degli ipotetici lavori infinitesimi che le forze eseguirebbero se il sistema effettuasse la variazione considerata) sia nullo o negativo; il tutto con la ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] nell’analisi matematica è dovuta ad A. Cauchy (Analyse algébrique, 1821), il quale definì nel tempo stesso come limite gli infinitesimi.
In geometria si considerano elementi all’i. (o impropri). In geometria proiettiva si chiama punto all’i. di una ...
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. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] finiti, i circuiti si dicono a costanti concentrate; se la schematizzazione avviene invece per mezzo di elementi infinitesimi distribuiti, i circuiti si dicono a costanti distribuite. Conseguentemente, nello studio dei sistemi a costanti concentrate ...
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infinitesimo
infinitèṡimo agg. e s. m. [der. di infinito, col suff. -esimo dei numerali ordinali]. – 1. Piccolissimo (in assoluto o relativamente ad altri enti della stessa natura), per lo più con valore iperb.: una parte i. del guadagno;...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...