HABERLER, Gottfried von
Claudio Sardoni
(App. II, I, p. 1174)
Economista statunitense di origine austriaca. Famoso soprattutto per i suoi lavori negli anni Trenta, che hanno radicalmente innovato la [...] , specie per quanto riguarda la teoria del ciclo. Negli anni più recenti ha rivolto la sua attenzione ai grandi problemi dell'inflazione mondiale. Nel 1980 gli è stato conferito il premio Antonio Feltrinelli.
Tra le sue opere più recenti si ricordano ...
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Politica economica
Giacomo Vaciago
Gli obiettivi della politica economica
La politica economica è un insieme di regole e di azioni grazie alle quali il governo di un Paese fa in modo che i suoi obiettivi [...] reddito futuro. L’obiettivo della stabilità presenta 3 dimensioni: monetaria, finanziaria e reale. La stabilità monetaria si ha quando l’inflazione (➔ p) è modesta, nell’ordine del 2-3% all’anno; si noti che questo obiettivo da qualche anno è volto ...
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Economista statunitense (n. Pasadena, California, 1943), prof. all'univ. del Minnesota (dal 1975) e in altre università, consulente economico della Federal reserve bank di Minneapolis. Può essere considerato [...] naturale di disoccupazione (quello che corrisponde all'equilibrio sul mercato del lavoro e non è correlato al tasso d'inflazione), S. ha in partic. sostenuto l'assenza di effetti delle politiche economiche, attraverso l'impiego di politiche monetarie ...
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svalutazione In economia, la riduzione del valore della moneta di un paese in relazione a una prefissata parità, che può essere espressa in termini di valuta di altri paesi o di oro. La s. esprime quindi [...] di moneta svalutata occorrente per acquistare una unità di moneta estera.
La s. non va confusa con l’inflazione: l’inflazione è, infatti, un aumento del livello medio generale dei prezzi (diminuzione del valore interno della moneta) mentre la ...
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Statista tedesco (Suhl, Turingia, 1876 - Aumühle, Amburgo, 1933). Durante la prima guerra mondiale fu a capo d'importanti servizî dell'alimentazione. Nel 1918, alla morte di A. Ballin, divenne presidente [...] Hamburg-Amerika Linie. Cattolico e ben visto dal Centro, fu cancelliere del Reich (nov. 1922-ag. 1923); come tale organizzò la resistenza passiva contro l'occupazione alleata nel bacino della Ruhr, ma aggravò con questo enormemente l'inflazione. ...
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PHILLIPS, Alban William Housego
Claudio Sardoni
Economista neozelandese, nato a Te Rehunga il 18 novembre 1914, morto ad Auckland il 4 marzo 1975. Abbandonata la scuola all'età di 15 anni, si diplomò [...] Phillips. Ipotizzando che la ''curva di Ph.'' sia stabile, fu postulata l'esistenza di un trade-off fra disoccupazione e inflazione: le misure di politica economica possono ridurre la disoccupazione solo accettando di pagare il prezzo di un tasso d ...
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Economista statunitense di origine tedesca, nato a Krefeld (Renania) nel 1942; professore di Economia al Massachusetts Institute of Technology dal 1978. I suoi principali contributi hanno riguardato la [...] suoi lavori particolare rilievo hanno quelli sulla volatilità dei tassi di cambio in regime di cambi flessibili e quelli sull'inflazione tedesca negli anni Venti. Negli anni più recenti la sua attenzione si è soffermata sulle questioni del debito nei ...
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Bruno, Michael
Economista israeliano (Amburgo 1932 - Gerusalemme 1996). Emigrato in Palestina con la famiglia nel 1933, studiò matematica e fisica in Israele ed economia a Cambridge in Gran Bretagna [...] USA). Insegnò alla Hebrew University di Gerusalemme. Dal 1986 al 1991 B. fu governatore della Banca d’Israele. In questo ruolo, ideò e attuò il piano di stabilizzazione, che riuscì a far scendere l’inflazione israeliana, in due anni, dal 450% al 20%. ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] che un'indicizzazione dei redditi è favorevole alla pace sociale, ma non è detto che lo sia alla lotta all'inflazione. Indicizzare le retribuzioni ai prezzi, in effetti, può tradursi in una spinta verso un eventuale processo inflazionistico già in ...
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Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] un’aliquota superiore, pur in assenza di un effettivo incremento di forza economica (cd. drenaggio fiscale).
Ed ancora, l’inflazione incide sul sistema fiscale in quanto può rendere non più attuali i valori forfetari individuati dal legislatore (si ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...