CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] Pio si occupò della organizzazione dell'esercito; certo la influenza dello zio, il cardinale Francesco, fratello del padre, gli ai ministri dei principi italiani avvertendoli che il re spagnolo non approvava i vincoli che si pretendeva di imporre ai ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] situazione politica a causa della guerra di successione spagnola, fu costretto ad abbandonare Monaco per rifugiarsi per cinque violoncelli. Le sonate di Giuseppe Clemente rivelano l'influenza dello stile della musica del padre soprattutto per l'ampia ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] solo l’altra, al comando di un capitano spagnolo, si inoltrò nell’accesso occidentale. Non sappiamo des conquistadores, in La scoperta del Nuovo Mondo e la sua influenza nella storia militare. Acta del XVII Congresso internazionale di storia militare ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] in una situazione culturalmente e linguisticamente complessa come quella sarda di fine '500, dove l'influenza della cultura italiana si mescola a quella spagnola e G. Araolla compie un originale tentativo di elevare la lingua sarda a strumento di ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] genn. 1717 ebbe un breve di indulto che permetteva al governo spagnolo di esigere un tributo dal clero per preparare un'armata navale pontefice lo nominò prodatario. L'A. esercitò una discreta influenza su Benedetto XIV, durante i primi anni del suo ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] sonno e la veglia con la sua diminuita o accresciuta influenza sugli organi di senso e di movimento, o altre scienza, I (1919), pp. 142 ss. (estr.); N. Cortese, L'età spagnola, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 333; M. Chiaudano, ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] visse a Roma, nell'ambiente del duca di Uceda, ambasciatore spagnolo presso il papa, e quivi conobbe il rimatore napoletano Sebastiano - dei mezzi compositivi. L'A. subì molto l'influenza di A. Scarlatti, ma seppe anche seguire gli impulsi della ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] Italia (1814-1815), in quelle per la concessione della costituzione spagnola del 1820 e nelle altre in cui scrisse mosso da , messa in scena nel 1817), in cui era visibile l'influenza di Voitaire, Pelopea (scritta nel 1817, messa in scena nel ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] ragazzo si appassionò alla fotografia e subì l'influenza del fratello Antonio, affermato pittore con la passione da alcuni considerato come il nucleo d'ispirazione del 'nuovo cinema spagnolo', vide la luce grazie alla casa di produzione Films 59 del ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] del proprio potere assoluto.
Al fine di contenere l’influenza politica della grande nobiltà, Luigi favorì l’impiego al Filippo d’Angiò, al fine di vedere unite la potenza spagnola e quella francese. Gli eserciti francesi si batterono con grande ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...