ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] alleati avrebbero dovuto far sentire il loro peso: l'influenza aragonese si sarebbe dovuta estendere solamente al sud di sovrano in quei tempi poteva vantare.
Si suole insistere sul carattere spagnolo della corte di Alfonso, ma è un fatto che a Napoli ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] di viveri. Ma l'arrivo, il 7 settembre, del soccorso spagnolo agli ordini del viceré di Sicilia don García de Toledo rovescia la semicupole lungo l'asse principale; avvertibile, fortissima, l'influenza di S. Sofia. Inserito il miḥrāb - la nicchia ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] nel maestro più anziano e tanto meno in area spagnola (Sterling, 1971).
Queste poche tavole che individuano profondi e innovatori contatti con l'ambiente padovano e con l'influenza che vi avevano esercitato i complessi studi prospettici di Piero della ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] rendeva estremamente verosimile, e insieme di invocare l'influenza di Luigi XIII su Gustavo Adolfo in difesa degli papa" (Leman,Urbain VIII, p. 64), si offriva agli Spagnoli: in realtà l'iniziativa dovette sembrare necessaria e urgente al nunzio ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Brissac, presso il quale il B. conquistò subito grande influenza e autorità. Nell'autunno l'esercito francese iniziò le poche migliaia di uomini di tenere in scacco l'intero esercito spagnolo di Lombardia. Il 21 agosto, dopo tredici giorni di inutile ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] questa qualità il B. prese parte nel 1659 alla conferenza franco-spagnola di Saint-Jean-de-Luz e di Fuentarrabia.
Di notevole . È proprio all'energia dell'ambasciatore francese e all'influenza che è riuscito a guadagnarsi su Giovanni Casimiro che i ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] La morte dell'Ormea, nel 1745, diede al B. un'influenza decisiva su tutta la politica dello Stato. Prima conseguenza fu tristissime condizioni dell'isola, rovinata dal lungo malgoverno spagnolo e poco curata nel primo trentennio del dominio sabaudo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] stringerla la Spagna e di estendere la propria influenza sulla Germania. Richelieu, intervenendo nella seconda guerra primo ministro Mazzarino a un intervento militare contro i Presidi spagnoli sulle coste della Toscana e gli inviò le piante ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] di questo interesse - cui non sara estranea l'influenza del padre, da lui sempre riconosciuto come suo primo la quarta, Messina-Roma 1926, 2 voll. (di cui si ebbe una traduzione spagnola, a cura di R. Serrano Suñer e J. Santa-Cruz Teijeiro, Madrid ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] cui culto, in assenza di un santo patrono, ebbe un'influenza straordinaria nella vita pubblica della Roma medievale. F. visse le propri beni con la figura di Francesca. Nel 1510 una spagnola ottenne l'autorizzazione papale a fondare, ad Alcalá de ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...